Indiscrezioni sul Nuovo Regolamento dell’Avvocatura Comunale
La proposta di un nuovo Regolamento del servizio legale del Comune di Latina ha scatenato reazioni di contrarietà e allarme tra i gruppi consiliari di opposizione. Emergono preoccupazioni riguardo alla possibile introduzione di limitazioni alla costituzione di parte civile dell’Ente per specifici reati, con richieste di approvazione da parte della Sindaca o del dirigente per i casi non inclusi in una lista prestabilita. Questo contrasta con l’attuale normativa, che consente all’Ente di costituirsi parte civile senza vincoli o discrezionalità, evidenziando un cambio di rotta rispetto alla precedente amministrazione.
La Questione della Bancarotta Fraudolenta e le Implicazioni Locali
I consiglieri di diversi gruppi politici esprimono preoccupazione per il fatto che la bancarotta fraudolenta, tra gli altri reati, potrebbe essere esclusa dalla lista dei casi per i quali è consentita la costituzione di parte civile. Questo solleva dubbi sul coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni, come nel caso di Latina Ambiente, dove l’Avvocatura comunale è stata incaricata di rappresentare l’Ente in un processo penale che coinvolge anche collaboratori della Sindaca Celentano. Sorgono interrogativi sulle possibili conseguenze di questa limitazione e sulle implicazioni legali che potrebbero derivarne.
Critiche all’Indipendenza dell’Avvocatura Comunale e Allegazioni di Ingerenze
Le critiche dell’opposizione al nuovo Regolamento non si limitano alle restrizioni sulla costituzione di parte civile, ma si estendono anche agli articoli che sembrano minare le funzioni e l’indipendenza dell’Avvocatura comunale. Si evidenzia un tentativo di depotenziamento dell’organo legale comunale a favore di incarichi esterni e decisioni arbitrarie dell’Ente. Le recenti voci riguardo a presunte interferenze della segretaria generale nella distribuzione dei patrocini legali sollevano preoccupazioni ulteriori sulla neutralità e l’integrità del servizio legale comunale. Questi sviluppi alimentano preoccupazioni sulla salvaguardia dell’Avvocatura comunale come presidio strategico per l’Ente e sollevano dubbi sull’effettiva volontà di proteggere e potenziare un servizio essenziale per la legalità e la tutela degli interessi pubblici.
Ultimo aggiornamento il 24 Aprile 2024 da Laura Rossi