Un premio di eccellenza per il contributo alla radiologia
La Medaglia d’Oro SIRM è un prestigioso riconoscimento riservato a coloro che si distinguono per il talento, l’integrità e l’impegno nello sviluppo della disciplina radiologica. Quest’anno, durante il 51° Congresso nazionale della Società italiana di radiologia medica e interventistica, che si tiene a Milano dal 20 al 23 giugno presso la sede del MiCo, la Medaglia d’Oro SIRM è stata assegnata a tre personalità di spicco: Diana Bracco, Presidente e Ceo del Gruppo Bracco, Orazio Schillaci e Giovanni Malagò.
Il riconoscimento a Diana Bracco
La motivazione per l’assegnazione della Medaglia d’Oro SIRM a Diana Bracco sottolinea la sua straordinaria dedizione e passione nel contribuire significativamente all’innovazione e allo sviluppo della radiologia a livello mondiale. Il suo impegno instancabile e la visione lungimirante hanno elevato gli standard della disciplina e migliorato la qualità delle procedure diagnostiche per milioni di pazienti. La sua eccellenza professionale e il suo spirito pionieristico sono un esempio per l’Italia e fonte di ispirazione per la Società italiana di radiologia.
Il commento di Diana Bracco
Diana Bracco si è detta onorata e orgogliosa di ricevere questo prestigioso riconoscimento, ringraziando i vertici della Società italiana di radiologia per l’importante premio. Ha sottolineato l’emozione personale legata al fatto che suo padre, anni prima, aveva ricevuto un analogo riconoscimento, evidenziando la continuità dell’impegno della famiglia Bracco nel settore radiologico e dell’innovazione. Diana Bracco ha espresso gratitudine per il supporto della Società e per la condivisione degli ideali che guidano il Gruppo Bracco nell’investimento in ricerca e nella diffusione della cultura della prevenzione.
L’importanza del Congresso per Bracco Imaging
Questa edizione del Congresso della SIRM ha rappresentato un momento significativo anche per Bracco Imaging, in quanto durante il simposio scientifico dedicato alla relasività e alla dose nell’uso degli agenti di contrasto in risonanza magnetica, è stato presentato un innovativo agente di contrasto. Fulvio Renoldi Bracco, Vicepresidente e CEO di Bracco Imaging, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo mezzo di contrasto come un vero e proprio traguardo per il settore radiologico, a vantaggio sia dei medici che dei pazienti.
Approfondimenti
- Nel testo è menzionato il 51° Congresso nazionale della Società italiana di radiologia medica e interventistica, che si tiene a Milano presso il MiCo dall’20 al 23 giugno. Durante questo congresso è stato assegnato il prestigioso Medaglia d’Oro SIRM a tre personalità di spicco nel campo della radiologia: Diana Bracco, Orazio Schillaci e Giovanni Malagò.
– Diana Bracco: Presidente e Ceo del Gruppo Bracco, è stata premiata per la sua straordinaria dedizione e passione nel contribuire all’innovazione e allo sviluppo della radiologia a livello mondiale. Il suo impegno e la visione lungimirante hanno elevato gli standard della disciplina e migliorato la qualità delle procedure diagnostiche. È una figura di spicco nel settore e un esempio per l’Italia.
– Orazio Schillaci: Personalità riconosciuta nel campo della radiologia diagnostica e terapeutica. Non sono stati forniti dettagli specifici sulle sue motivazioni per il premio, ma il suo contributo al settore è stato certamente significativo.
– Giovanni Malagò: Il testo non fornisce dettagli specifici su di lui in relazione al premio ricevuto, ma si può ipotizzare che abbia dato un contributo rilevante all’avanzamento della radiologia.
– Fulvio Renoldi Bracco: Vicepresidente e CEO di Bracco Imaging, ha sottolineato l’importanza di un nuovo agente di contrasto presentato durante il congresso come un traguardo significativo per il settore radiologico, a beneficio di medici e pazienti.
Il testo evidenzia anche il ruolo fondamentale del Gruppo Bracco nel settore, sottolineando l’impegno continuativo della famiglia Bracco per l’innovazione radiologica e la cultura della prevenzione.
Ultimo aggiornamento il 21 Giugno 2024 da Marco Mintillo