Un rifugio di bellezza e tranquillità: scopri l’antichissimo borgo marinaro a due passi dalla Capitale

Un rifugio di bellezza e tranquillità: scopri l’antichissimo borgo marinaro a due passi dalla Capitale

scoprire formia scoprire formia
Formia e le sue bellezze - Foto Facebook@seidiformiase - gaeta.it

Bellissimo borgo marinaro a pochi passi da Roma dove rifugiarsi per un’immersione in un’oasi di pace e relax. Ecco dove si trova esattamente. 

Una delle gemme della costa laziale è questo borgo che non è solo una meta prediletta per chi cerca il sole e le spiagge, ma rappresenta anche un significativo centro di interesse storico e culturale. Situata lungo la costa meridionale della provincia di Latina, a 75,5 km da Roma, la città di Formia è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e archeologici che meritano di essere esplorati.

La storia di Formia ha radici antiche e affascinanti. Fondata dal popolo dei Laconi, la città era conosciuta dai Romani come “Formiae”, un nome derivante dal termine “Hormia”, che significa “eccellente approdo”. Questo legame con il mare ha da sempre caratterizzato la vita della città, rendendola un importante punto di riferimento commerciale e culturale.

Cosa visitare a Formia

Il centro storico di Formia è costellato di chiese che raccontano la storia religiosa della città. Tra queste spicca il Duomo di Sant’Erasmo, una maestosa chiesa a tre navate in stile rinascimentale. Al suo interno si trovano opere di notevole valore, come un dipinto anonimo del XVIII secolo e una lastra funeraria dei duchi di Marzano risalente al 1698. L’altare settecentesco ospita una statua lignea del santo, contribuendo a rendere questo luogo di culto un importante punto di riferimento per i fedeli e i visitatori.

Un’altra chiesa degna di nota è la Chiesetta di Sant’Anna, risalente al X secolo, ristrutturata in stile moderno. Qui si possono ammirare affreschi rinascimentali e opere risalenti ai secoli XVIII e XIX. La Chiesetta di San Rocco, costruita nel 1474, presenta un pregevole trittico seicentesco che rappresenta la Madonna tra i Santi Rocco e Sebastiano, insieme a resti di affreschi che narrano storie antiche.

le bellezze di formia
Cosa vedere a Formia – Foto Facebook@amicidiformia – gaeta.it

Passeggiando nel cuore medievale della città, non si può perdere l’Eremo di Santa Maria della Noce, che conserva opere pittoriche del XVI secolo. La cupola e il campanile di origine bizantina aggiungono un tocco di mistero e fascino a questo luogo sacro.

Il patrimonio artistico di Formia si arricchisce ulteriormente con le antiche chiese di San Lorenzo e San Giovanni Battista, situate nel Borgo di Mola. Queste chiese, risalenti all’831 e al 1566 rispettivamente, erano originariamente divise da un muro, demolito nell’800. Oggi costituiscono un’unica chiesa a due navate. Nella Chiesa di San Giovanni è custodita una splendida statua lignea barocca che rappresenta il patrono della città.

Siti archeologici e castelli

Il Castellone medievale è un altro simbolo di Formia. Nonostante le sue origini risalgano a secoli fa, il suo fascino rimane intatto. Oggi, delle dodici torri originarie ne sono rimaste solo due, la cui forma ottagonale e il design medievale attirano l’attenzione dei passanti.

Tra i resti archeologici, il Castello Angioino, costruito nel X secolo, si erge come un importante testimone della storia locale. La torre cilindrica alta 27 metri è uno dei simboli architettonici di Formia. Anche il Cisternone, una grandiosa opera idraulica dell’età imperiale romana, è visitabile e rappresenta una delle strutture più imponenti della città, capace di sorreggere le abitazioni e i vicoli soprastanti.

Formia, con il suo patrimonio artistico e culturale, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella storia e nella bellezza del Lazio, rendendo ogni visita un’esperienza unica e memorabile.

Change privacy settings
×