Un rifugio segreto a un'ora da Roma: tra le verdi colline ti aspetta un maestoso castello medievale

Un rifugio segreto a un’ora da Roma: tra le verdi colline ti aspetta un maestoso castello medievale

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Alla scopera di Sasso - Foto Facebook@lazionascosto - gaeta.it

A solo un’ora di distanza dalla Capitale si trova un borgo in mezzo alle colline verdeggianti con un bel castello: è da visitare. 

A soli 11,5 km da Cerveteri si trova Sasso, un delizioso borgo medievale incastonato tra i Monti della Tolfa. Questo piccolo centro abitato, che si erge a 311 metri sul livello del mare, offre un paesaggio incantevole caratterizzato da campi coltivati, boschi e fossati, rappresentando un perfetto esempio di come la natura e la storia possano fondersi in un’unica armonia. La sua posizione strategica lo colloca in una zona di transizione tra la Tuscia romana e il Viterbese, un’area ricca di storia, cultura e archeologia.

Per arrivare a Sasso, è possibile utilizzare i mezzi pubblici partendo da Roma con collegamenti per Cerveteri, seguito da un breve tragitto in bus. La strada è ben segnalata, e il percorso in auto da Roma è agevole, rendendo Sasso una meta facilmente raggiungibile per una gita fuori porta.

Origini storiche di Sasso e cosa vedere nel borgo

Le origini di Sasso sono antichissime. Il territorio è stato abitato sin dall’epoca del bronzo finale e della prima età del ferro, con insediamenti risalenti ai secoli XII-VIII a.C. Questo borgo fu parte dell’area di “Caere”, l’odierna Cerveteri, durante il periodo etrusco, quando l’intera regione era un fiorente centro di scambi culturali e commerciali. Le tracce di un castello esistente nel XIII secolo testimoniano l’importanza strategica del luogo, che, come molti altri centri dell’epoca, subì le conseguenze della malaria e delle invasioni.

Tra il XII e il XVI secolo, Sasso passò sotto il controllo di diverse famiglie nobili, fino a quando nel 1552 l’Ospedale di Santo Spirito in Sassia decise di vendere il borgo al nobile senese Giovanni Patrizi. Da quel momento in poi, Sasso divenne un marchesato, sotto la famiglia dei Naro, dopo l’estinzione dei Patrizi.

Le Bellezze Di Sasso
Cosa Vedere A Sasso – Foto Facebook@Lazionascosto – Gaeta.it

L’attrazione principale di Sasso è senza dubbio il Castello, le cui mura in pietra raccontano storie di un passato glorioso. L’ingresso al borgo è contraddistinto da un arco di mattoncini con merlature ghibelline, che invita a esplorare questo luogo ricco di fascino. Proseguendo lungo le antiche mura, si giunge alla Chiesa di Santa Croce, un edificio sacro risalente al XVI secolo.

La Chiesa di Santa Croce non è solo un luogo di culto, ma anche un custode di reliquie preziose, tra cui un frammento della Croce di Gesù. L’interno è decorato con affreschi che ritraggono i beati Patrizio e Antonio Patrizi, testimoniando l’importanza religiosa del luogo.

Di fronte alla chiesa, si erge il Castello del Sasso, oggi ristrutturato e adibito a location per eventi e cerimonie. Al suo interno si trova un grazioso giardino all’italiana, dove i visitatori possono passeggiare e ammirare il panorama circostante, un vero e proprio angolo di tranquillità immerso nella storia.

Meraviglie da scoprire

Sasso, nonostante le sue piccole dimensioni, riesce a incantare i visitatori con la sua atmosfera rurale e il suo patrimonio storico. È un luogo che conserva le tradizioni del passato, permettendo di vivere un’esperienza autentica e immersiva. Il territorio circostante è scarsamente antropizzato, il che lo rende ancora più affascinante per coloro che amano la natura e la storia. Castelli, necropoli e altri siti archeologici nei dintorni di Sasso offrono opportunità uniche per esplorare un patrimonio culturale di grande valore.

Nei pressi di Sasso si trovano diverse attrazioni che meritano una visita. Gli amanti della natura possono esplorare i sentieri dei Monti della Tolfa, mentre gli appassionati di storia possono visitare le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, entrambi patrimoni dell’umanità UNESCO.

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