Il Partito Democratico a Formia ha presentato una mozione per introdurre un salario minimo comunale negli appalti pubblici, seguendo l’iniziativa del PD provinciale. L’obiettivo è promuovere una campagna a difesa del lavoro giusto e sicuro sul territorio, in linea con la proposta per un Salario Minimo nazionale.
Promuovere un Lavoro Dignitoso e Sicuro
La proposta di introdurre un salario minimo comunale negli appalti pubblici di Formia si inserisce in un più ampio contesto di difesa dei lavoratori e della dignità del lavoro. I Consiglieri del PD, Luca Magliozzi, Alessandro Carta e il Gruppo PD-DemoS-FPdS, hanno sottolineato l’importanza di garantire un trattamento economico minimo a tutti i lavoratori coinvolti nelle gare d’appalto e negli affidamenti del Comune, al fine di contrastare lo sfruttamento e promuovere condizioni di lavoro adeguate.
Impatto sul Territorio di Formia
L’introduzione del salario minimo comunale a Formia rappresenterebbe un passo significativo verso la salvaguardia delle condizioni lavorative, specialmente in un contesto in cui le opportunità di impiego sono limitate e si registra un diffuso lavoro precario, in particolare tra le nuove generazioni. L’obiettivo di garantire una retribuzione minima di nove euro a tutti i lavoratori coinvolti negli appalti pubblici sottolinea l’impegno dell’Amministrazione nel contrastare il lavoro povero e nel sostenere le imprese virtuose, promuovendo un mercato del lavoro dignitoso e regolare a livello locale.
Ultimo aggiornamento il 2 Maggio 2024 da Donatella Ercolano