Un nuovo capitolo si apre per Ilaria Salis, la giovane europarlamentare italiana che ha vissuto gli ultimi mesi in una situazione di detenzione domiciliare a Budapest, in Ungheria. Dopo averle tolto il braccialetto elettronico, la polizia ungherese ha finalmente lasciato il suo domicilio, aprendo le porte alla libertà. La notizia arriva da fonti legali e segna un momento di svolta per la politica italiana e europea.
La liberazione di Ilaria Salis: una vittoria per i diritti civili e sociali
La notizia della liberazione di Ilaria Salis ha suscitato reazioni di gioia e sollievo all'interno del partito Avs, di cui l'europarlamentare fa parte. In una nota congiunta, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni esprimono la loro felicità per il ritorno in libertà di Salis e la sua disponibilità a continuare la lotta per i diritti civili e sociali. La solidarietà e il sostegno ricevuti da centinaia di migliaia di elettori italiani e europei hanno dimostrato che la vicenda di Ilaria Salis ha superato i confini nazionali, diventando un simbolo di resistenza e speranza.
