Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha partecipato ai festeggiamenti per il centenario della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova, un traguardo significativo che richiama l’attenzione sull’importanza dell’istruzione e del legame tra studio e lavoro. Durante il suo intervento, Fontana ha condiviso la sua esperienza come studente lavoratore, evidenziando le sfide e le opportunità che gli studenti affrontano nel conciliare impegni accademici e professionali.
Riflessioni di Lorenzo Fontana
Lorenzo Fontana ha aperto il suo discorso con una nota scherzosa, esprimendo il suo onore nell’essere presente come studente illustre. Ha sottolineato che, nonostante il suo percorso accademico sia stato ridotto a causa del lavoro, conserva l’augurio che l’Università di Padova continui a mantenere il prestigio che la contraddistingue. Fontana ha auspicato che le istituzioni accademiche possano fornire maggiore supporto agli studenti che, come lui, devono affrontare l’arduo compito di lavorare mentre studiano. La sua testimonianza può gettare luce su un tema cruciale: la necessità di adattare le strutture universitarie alle esigenze di chi deve affrontare il doppio impegno di lavoro e studio.
L’importanza della Scienza Politica
Daniela Mapelli, Magnifica Rettore dell’ateneo, ha parlato dell’importanza della Scienza Politica nel contesto accademico contemporaneo. Durante il suo intervento ha descritto come il dipartimento, con la sua lunga storia, possa sembrare una realtà relativamente giovane rispetto agli otto secoli di tradizione dell’Università di Padova. Tuttavia, il centenario rappresenta un importante punto di riferimento. La decisione di istituire questa facoltà un secolo fa si è rivelata lungimirante, considerando le trasformazioni socio-politiche che hanno caratterizzato il nostro paese e non solo.
Mapelli ha ricordato come la Facoltà di Scienze Politiche abbia vissuto momenti storici significativi, dalla dittatura fascista agli anni di contestazione, influenzando il dibattito culturale e sociale. La presenza di docenti illustri come Norberto Bobbio e la creazione del Centro di Ateneo per i Diritti Umani sono testimonianze di un percorso che ha sempre cercato di rispondere alle domande del tempo.
Un futuro all’insegna della pluralità
Il Dipartimento di Scienze Politiche, oggi, si trova a raccogliere l’eredità di un secolo di insegnamento e ricerca, proponendo una pluralità di prospettive che permettono di interpretare la realtà contemporanea. La Magnifica Rettore ha messo in evidenza come il dipartimento si impegni a offrire chiavi di lettura per comprendere i complessi fenomeni sociali e politici odierni. Le sfide attuali richiedono un approccio multidisciplinare, che prenda in considerazione le diverse sfaccettature delle scienze sociali.
Tra i partecipanti alla tavola rotonda erano presenti figure di spicco come l’ex ministro Renato Brunetta e Daniele Franco, presidente del CdA della Fondazione Policlinico Gemelli. Le loro testimonianze hanno arricchito ulteriormente il dibattito, ponendo in risalto l’importanza della formazione in ambito politico e sociale in un’epoca in cui il cambiamento è all’ordine del giorno.
L’Università di Padova, celebrando un secolo di Scienze Politiche, si conferma un punto di riferimento non solo accademico, ma anche culturale e sociale, attenta a formare le nuove generazioni di leader e pensatori.
Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano