Il sociologo Alessandro Orsini si schiera a difesa di Giuseppe Conte, rispondendo duramente alle accuse dell’ex ministro degli Estrei Luigi Di Maio.
Orsini attacca Di Maio come privilegiato dei poteri forti
Orsini definisce Di Maio come un privilegiato dei poteri forti, sottolineando il suo percorso politico senza voti e il suo attuale ruolo di rappresentante speciale dell’Unione Europea per il Golfo. Critica aspramente l’operazione chiusa e verticistica che ha permesso a Di Maio di ottenere una posizione di prestigio nonostante la sconfitta elettorale del 2022. Orsini evidenzia come Di Maio sia lontano dagli interessi degli elettori, definendolo il “prodotto più triste e avvilente della politica italiana”.