La musica, un potente strumento di connessione e benessere, è stata protagonista in una speciale giornata alla Rsa Fondazione Santa Chiara Onlus di Lodi. Gli ospiti della struttura hanno avuto l’opportunità di assistere a un concerto dal vivo di Iva Zanicchi, dando vita a un momento di grande emozione grazie al progetto “Let’s Dream”, realizzato dalla Fondazione Amplifon. Questo evento non solo ha illuminato la giornata degli ospiti presenti, ma ha permesso anche a quelli di altre 250 Rsa di assistere all’esibizione in streaming, creando un’atmosfera di condivisione e comunità.
Il concerto di Iva Zanicchi ha rappresentato un sogno che si è avverato per molti anziani, un’esperienza a lungo attesa. Da quando è partito nel 2022, “Let’s Dream” ha permesso di realizzare 17 sogni, dalle escursioni a eventi musicali di grande richiamo, come quello di Bobby Solo o la partita dell’Inter a San Siro. Maria Cristina Ferradini, Consigliere Delegato di Fondazione Amplifon, ha evidenziato come ognuno di questi eventi sia un’opportunità fondamentale per arricchire la vita degli ospiti delle Rsa, offrendo loro momenti di spensieratezza e gioia. Gli eventi non sono soltanto concerti: hanno incluso pranzi in luoghi pittoreschi come Sestri Levante e visite ad attrazioni locali come l’Acquario di Genova.
La magia della musica
Gli anziani hanno potuto cantare insieme a Zanicchi, rivivendo i grandi successi della artista. Non è solo la musica a fare la differenza, ma il fatto di sentirsi parte di una comunità che si prende cura di loro. Questo approccio ha dimostrato come la cultura e l’arte possano avere un ruolo terapeutico, contribuendo al benessere psicologico degli anziani.
L’importanza della presenza e della musica
Iva Zanicchi, durante l’evento, ha voluto sottolineare l’importanza della compagnia e dell’attenzione verso gli anziani. Ha invitato i familiari a visitare i propri cari con regolarità, evidenziando che la solitudine può avere effetti devastanti. La sua affermazione, “la musica è un grande rimedio”, evidenzia il potere di connessione emotiva che la musica può avere, non solo per il momento presente ma anche come supporto per le sfide quotidiane degli anziani. La musica stessa può alleviare malinconie e dispiaceri, rendendo la vita più vivibile.
Un messaggio chiaro
Il messaggio di Zanicchi è chiaro: la presenza dei cari e il coinvolgimento in attività come il canto possono trasformare l’esperienza quotidiana degli ospiti. La musica diventa quindi una forma di terapia, un modo per esprimere emozioni e instaurare legami. Nelle Rsa, infatti, spesso si dimentica quanto possa essere fondamentale mantenere viva la comunicazione, anche attraverso gesti semplici ma significativi.
Il ruolo della Fondazione Amplifon
Nata nel 2020, la Fondazione Amplifon ha concentrato i suoi sforzi dapprima sull’inclusione sociale degli anziani, specialmente durante i periodi di isolamento imposti dalla pandemia. Il progetto “Ciao!”, realizzato durante i momenti di lockdown, ha utilizzato tecnologie di video connessione per mantenere un contatto con gli ospiti delle Rsa. Con il tempo, l’iniziativa si è evoluta, incluse attività di intrattenimento e socializzazione.
Un approccio unico
Il progetto “Let’s Dream” si distingue per il suo approccio che abbraccia i desideri espressi dagli anziani, portando volontari del Gruppo Amplifon a realizzare eventi che vanno oltre la semplice assistenza. Un modo per conferire dignità e far sì che ogni persona possa far sentire la propria voce, al di là della vita in istituzione. Grazie a questi eventi, gli ospiti possono sentirsi protagonisti della propria storia, fortificando il loro legame con il mondo esterno.
La Fondazione Amplifon con il suo impegno, continua a dimostrare come l’arte e la cultura possano avere un impatto significativo, dando voce a chi è spesso dimenticato e creando opportunità di felicità e integrazione sociale.