Un sondaggio rivela: le imprese italiane ignorano il partenariato pubblico-privato per il Giubileo

Un sondaggio rivela: le imprese italiane ignorano il partenariato pubblico-privato per il Giubileo

Un sondaggio rivela che il 78,2% delle imprese italiane ignora il partenariato pubblico-privato, un’opportunità chiave per sfruttare i fondi durante il Giubileo e migliorare l’accoglienza turistica.
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Un sondaggio rivela: le imprese italiane ignorano il partenariato pubblico-privato per il Giubileo - Gaeta.it

In vista del prossimo Giubileo, un recente sondaggio ha messo in luce una mancanza di conoscenza da parte delle imprese italiane riguardo al partenariato pubblico-privato. Questo metodo di cooperazione finanziaria, che potrebbe rappresentare un elemento chiave per ottenere fondi e supporto durante l’importante evento, è sconosciuto al 78,2% delle aziende. I dati emergono da una ricerca di Lab21.01 su iniziativa della Confederazione Aepi, presieduta da Mino Dinoi, presentata durante un incontro tenutosi al Campidoglio.

La presentazione dei dati e le aspettative per il Giubileo

Durante l’incontro dal titolo “Giubileo: quali opportunità per il made in Italy? Partenariato Pubblico-Privato e Impresa Culturale“, sono stati discussi dati significativi emersi dal sondaggio. Una percentuale impressionante, l’84% degli intervistati, ha espresso un’opinione positiva riguardo alle opere e ai miglioramenti in corso, sottolineando l’importanza di tali investimenti in preparazione del Giubileo. Molti ritengono che questi interventi possano contribuire al rafforzamento dell’immagine di Roma e del made in Italy nel suo complesso.

Le aspettative economiche sono elevate: il 91,3% del campione si aspetta un incremento dei profitti delle proprie imprese grazie all’afflusso di pellegrini e turisti. Queste previsioni di crescita si sintetizzano in cifre impressionanti confermate da studi Isnart e Unioncamere: si stima un arrivo di 35 milioni di visitatori, generando circa 105 milioni di presenze totali e una spesa turistica prevista di 16,7 miliardi di euro.

Rischi e opportunità legate al turismo durante il Giubileo

Con una cifra così alta di arrivi prevista, emerge un concreto rischio di sovraprenotazione, in particolare durante i mesi di alta stagione. L’attesa è che il picco di visitatori si verifichi in coincidenza con eventi significativi come il Giubileo dei Giovani, programmato per il periodo dal 28 luglio al 3 agosto. Si prevede la presenza di oltre un milione di giovani pellegrini, il che amplifica ulteriormente la necessità di preparare adeguatamente le strutture turistiche e i servizi di accoglienza.

Analizzando le origini dei turisti, i dati storici rivelano che l’80% di essi proviene da Italia ed Europa, mentre l’8% giunge dal Nord America e dai paesi dell’America Centrale e Meridionale. Si registra anche un incremento nel numero di visitatori provenienti da Stati Uniti, Argentina, Filippine, Spagna e Irlanda, fattori che aggiungono ulteriore importanza alla preparazione di un’accoglienza adeguata.

Le voci del dibattito e l’importanza del supporto alle piccole imprese

L’incontro ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali e professionisti del settore, tra cui il Presidente della Commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone, e l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Renata Baldassarre. Tali presenze testimoniano l’interesse e l’attenzione che il Giubileo suscita nell’ambito politico e culturale.

Durante il dibattito, Mino Dinoi ha sottolineato l’importanza di sostenere le piccole e micro imprese, in particolare quelle a conduzione familiare, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per competere efficacemente sul mercato. È essenziale che queste realtà imprenditoriali siano informate sulle possibilità legislative e finanziarie a loro disposizione, strumenti che possono fare la differenza nella loro crescita e sviluppo.

Verso una maggiore consapevolezza sul partenariato pubblico-privato

Il rilievo avuto dal sondaggio è indicativo di una necessità di educazione e formazione per le imprese riguardo al partenariato pubblico-privato. Non essere a conoscenza di questo strumento potrebbe comportare per molte aziende una perdita di opportunità significative, soprattutto in un momento cruciale come il Giubileo.

Ascoltare le esperienze di chi ha già operato in questo ambito e promuovere strategie di cooperazione tra il settore pubblico e quello privato è fondamentale per massimizzare le possibilità di successo. Solo così si possono valorizzare al meglio il potenziale del Giubileo e le risorse locali, assicurando un ritorno economico duraturo per il territorio.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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