Il concorso fotografico “Fondi da scoprire e da vivere”, organizzato dal Comune di Fondi, ha visto la partecipazione di talenti locali che hanno offerto uno sguardo unico sulle bellezze del territorio. A vincere la competizione è stata Simona Falconi, un’istruttrice di kitesurf, che ha impressionato la giuria con uno scatto aereo del litorale fondano. La fotografia cattura un pennello antierosione, la cui forma ricorda sia la coda di una balena sia un cuore, simboli di bellezza e sostenibilità ambientale. Questo riconoscimento non è solo un’onore personale per la Falconi, ma potrebbe anche portare la sua opera a diventare un’immagine rappresentativa in caso di riconferma della Bandiera Blu nel 2025.
Simona Falconi si aggiudica il primo premio
Simona Falconi ha conquistato il primo posto del concorso grazie a una fotografia aerea realizzata con un drone. L’immagine, che si staglia sulle acque cristalline del litorale di Fondi, è stata apprezzata dalla giuria non solo per il suo impatto visivo, ma anche per la sua profondità simbolica. Il pennello antierosione ritratto sembra danzare sulle onde, evocando immagini di vita marina e salute ambientale. La giuria, guidata dalla dirigente Erminia Ferrara e composta da esperti del settore come Giuseppe Manzo e Ciro Gallicola, ha considerato quest’opera come una metafora perfetta del legame tra natura e intervento umano. L’immagine di Falconi, quindi, non rappresenta solo una località, ma invita a riflettere sulla conservazione e sul rispetto degli ecosistemi marini. Se il Comune di Fondi dovesse riconfermare il titolo di Bandiera Blu, la fotografia sarà utilizzata per promuovere il litorale attraverso vari canali comunicativi, rendendo il contributo di Falconi ancora più significativo.
Secondo e terzo posto: tesori nascosti di Fondi
Il secondo premio è stato assegnato a Maria Casale, che ha catturato un’immagine suggestiva del tratto di via Appia, una delle arterie storiche che unisce Fondi a Itri. Questa via, prima di essere dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è stata immortalata in un momento che ne esalta la bellezza e l’importanza storica. Casale, originaria di Sessa Aurunca, ha raccontato come spesso conduca amici e conoscenti a scoprire le meraviglie meno conosciute di Fondi. Il suo scatto mette in luce l’eredità culturale della zona, promuovendo la consapevolezza sull’importanza di preservare questi luoghi storici.
Gianluca Di Biasio ha conquistato la terza posizione con una fotografia del Lago di Fondi. Il premio è stato ritirato dal fratello, il quale ha condiviso dettagli interessanti sulla località e sulla tecnica utilizzata per il suo scatto. La scelta di immortalare uno dei laghi più noti del territorio dimostra l’attenzione del concorso non solo per i luoghi più popolari, ma anche per angoli meno esplorati ma altrettanto affascinanti. Entrambi i lavori di Casale e Di Biasio offrono una nuova prospettiva sulla bellezza che circonda Fondi e la sua storia.
Un premio che premia la creatività
I primi tre classificati sono stati premiati con un riconoscimento in denaro: 200 euro per il primo posto, 150 per il secondo e 100 per il terzo. Oltre al premio monetario, ognuno ha ricevuto una stampa della propria fotografia, un attestato di merito e la possibilità di vedere il proprio scatto pubblicato nel calendario 2025 del Comune di Fondi. Questo premio rappresenta non solo una gratificazione personale, ma anche un modo per promuovere l’arte della fotografia e la bellezza del territorio locale.
Durante la serata di premiazione, è stata assegnata anche una menzione speciale a Simona Castelli per la sua fotografia “Tramonto al mare”. Questa immagine è stata descritta come onirica e romantica, un perfetto richiamo al litorale fondano. I membri della giuria hanno sottolineato come quest’opera riesca a catturare l’essenza magica dei tramonti sulla costa, rendendo la Castelli un’autrice da tenere d’occhio per futuri eventi artistici.
Un calendario con scopi nobili
Il calendario 2025, che presenterà le prime dodici fotografie classificate, non sarà solo un oggetto da collezione, ma avrà anche un’altra finalità. Il ricavato dalla vendita del calendario sarà devoluto in beneficenza, creando così un legame tra arte, cultura e impegno sociale. Questo ulteriore passo dimostra come la fotografia possa unire la comunità nella valorizzazione del patrimonio locale e nel sostegno a cause importanti.
Durante l’evento di premiazione, gli autori dei lavori hanno avuto l’opportunità di raccontare le storie e le emozioni che hanno dato vita alle loro opere. Ogni fotografia, con il suo significato e la sua storia, ha reso la serata un vero festival della creatività e della scoperta, celebrando la bellezza di Fondi e dei suoi dintorni.
Ultimo aggiornamento il 24 Dicembre 2024 da Sara Gatti