A pochi chilometri da Roma esiste un luogo incantato ricco di storia e di bellezza: fortunati chi vi può soggiornare
L’Italia è un paese ricco di bellezze naturali e architettoniche con una storia unica e straordinaria. Soprattutto Roma, Città eterna, è sempre pronta a regalare nuove scoperte e nuovi scorci sul passato, attirando a sé milioni di persone da tutto il mondo.
Tuttavia, anche attorno alla grande metropoli c’è tutto un mondo che merita di essere esplorato e vissuto, anche per ciò che custodisce, come per esempio le antiche residenze di personaggi illustri come Galileo e Napoleone. Esiste un castello, il Castello Orsini, che vanta inquilini storici celebri, un vero e proprio gioiello, oggi trasformato in un hotel di lusso e suggestivo.
A 50 km da Roma, precisamente al confine con la provincia di Rieti, sorge in prossimità del borgo di Nerola, il Castello Orsini. Si tratta di un edificio antico che risale al 1070 e che si erge su un borgo medievale caratterizzato da strette stradine, scorci panoramici e un’atmosfera che richiama epoche lontane, vicino ai Monti Lucretili.
Dal condottiero al Papa, fino alla festa dei Mondiali: un hotel che ha molto da raccontare
Conosciuto anche come Castello di Nerola, il Castello Orsini è il simbolo architettonico del paese e prende il nome da Napoleone Orsini, un condottiero italiano. Originariamente progettato come fortezza difensiva, fu successivamente trasformato in una residenza signorile dalla famiglia omonima.
Nel 1092, Papa Urbano II acquistò il castello, trasformandolo in una proprietà della Santa Sede e dimora papale. Tuttavia, durante il periodo delle Crociate, il castello fu abbandonato dagli ecclesiastici e tornò agli Orsini. Alla fine del Cinquecento, il castello ospitò illustri figure come Galileo Galilei e Papa Gregorio XIV, che vi si rifugiò durante l’epidemia di peste a Roma.
La sua storia prosegue nel XVII quando passò alla famiglia Odescalchi, di cui uno dei membri divenne Papa Innocenzo XI. In seguito, fu acquistato da re Guglielmo III d’Inghilterra, ma tornò a essere sede papale nel Settecento, ospitando anche Napoleone Bonaparte. Dopo un lungo periodo di abbandono nell’Ottocento, il castello fu restaurato nel 1930 dal calciatore Giuseppe Meazza, che organizzò qui la festa per la vittoria ai Mondiali del 1934.
Durante il periodo fascista, il castello fu ceduto alla società CADL, che lo trasformò in un teatro coperto con una capienza di 200 persone. Oggi, il Castello Orsini è un hotel a cinque stelle e una location esclusiva per eventi e matrimoni. La struttura conserva l’architettura romanico-medievale e offre un’atmosfera unica per chi cerca eleganza e storia in una cornice naturale.