Nel pomeriggio di ieri, un’escursione scialpinistica si è trasformata in una terribile tragedia sul Monte Corno, nella località di Rio Bianco in Valle Aurina. Un turista tedesco di 59 anni ha perso la vita a causa di una valanga che si è staccata mentre si trovava a una quota di circa 2.300 metri. Questo evento drammatico ha scosso non solo i presenti, ma anche la comunità locale, evidenziando i pericoli insiti nell’escursionismo in montagna, soprattutto in condizioni climatiche avverse.
Il momento dell’incidente
L’incidente è avvenuto intorno alle 14, quando la valanga, causata da condizioni meteorologiche instabili, ha travolto il gruppo di escursionisti. Il turista tedesco, che stava praticando scialpinismo, si è trovato in una situazione di emergenza inaspettata e, purtroppo, non ha potuto far nulla per evitare la tragedia. L’allerta è stata lanciata immediatamente dai compagni di escursione, ma nonostante la rapidità dell’intervento, le conseguenze sono state fatali.
L’intervento dei soccorritori
Subito dopo la segnalazione, nei pressi del Monte Corno sono intervenuti i soccorso. Le squadre del soccorso alpino, insieme alla Guardia di finanza, sono arrivate prontamente sul luogo, supportate da elicotteri tra cui quelli dell’Aiut Alpin e Pelikan 1. Alla loro collaborazione si sono uniti anche i carabinieri. I soccorritori si sono subito attivati per localizzare il corpo del turista, che era sepolto sotto un accumulo di circa un metro e mezzo di neve. Dopo un’intensa operazione di ricerca e recupero, il corpo è stato ritrovato, ma nonostante i tentativi di rianimazione, il turista non ha risposto.
I rischi dello scialpinismo in alta montagna
Questo tragico evento riporta l’attenzione sui pericoli legati allo scialpinismo, un’attività che, sebbene affascinante, porta con sé rischi significativi. I cambiamenti repentini del tempo e le condizioni nevose instabili possono trasformare un’escursione in un’esperienza letale. È fondamentale che gli escursionisti siano preparati e ben informati prima di intraprendere percorsi in alta montagna. Esperti consigliano di equipaggiarsi con strumenti di valutazione del rischio valanghe e di essere sempre accompagnati da guide esperte.
Il drammatico incidente sul Monte Corno serve anche come richiamo alla responsabilità individuale nell’affrontare la montagna. Informarsi, prepararsi adeguatamente e rispettare le condizioni ambientali sono pratiche imprescindibili per chi decide di avventurarsi in questi ambienti naturali.