Tra arte e storia, antiche necropoli e stupendi panorami, in questa cittadina si può rivivere la magia dell’atmosfera etrusca.
Nascosta tra le dolci colline della provincia di Viterbo, Tarquinia si erge come una delle città etrusche più affascinanti e storicamente rilevanti d’Italia. Situata a poco più di 90 chilometri da Roma, è una meta ideale per coloro che desiderano immergersi nella storia antica, senza allontanarsi troppo dalla capitale. La sua posizione strategica, vicina al mare, la rende anche un luogo privilegiato per una gita estiva.
Per raggiungere Tarquinia da Roma, il viaggio è semplice e veloce. Basta percorrere l’autostrada E80, con un tempo di percorrenza di circa un’ora e un quarto. L’uscita Tarquinia è ben segnalata, e una volta arrivati, ci si può immergere subito nella storia e nella bellezza di questa antica città etrusca, che continua a incantare chiunque la visiti.
Un viaggio nel tempo: la storia di Tarquinia
Fondata intorno al XIII secolo a.C. da Tarconte, un leggendario re etrusco, Tarquinia è testimone di una civiltà che ha segnato profondamente la storia italiana. Oltre ai monumenti visibili, il sottosuolo di Tarquinia è ricco di necropoli, che raccontano storie di un passato affascinante. La città fu un importante centro commerciale e culturale, e la sua influenza si estese ben oltre i confini dell’Etruria. Oggi, Tarquinia è conosciuta soprattutto per le sue necropoli, che sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2004, un riconoscimento che attesta l’importanza di questo luogo.
Una delle attrazioni principali è la Necropoli di Monterozzi, dove i visitatori possono ammirare tombe affrescate che offrono uno sguardo intimo sulla vita e le credenze degli etruschi. Le immagini vivaci e i simboli misteriosi sui muri raccontano storie di banchetti, danze e riti religiosi.

Da visitare anche Palazzo Vitelleschi, esempio di architettura rinascimentale, ospita il Museo Archeologico Nazionale Tarquiniense, dove sono conservati importanti reperti etruschi, tra cui ceramiche, statue e gioielli. Le strade acciottolate e le piazze animate del centro storico invitano a passeggiare e scoprire le numerose chiese, come il Duomo di Santa Margherita e la Chiesa di Santa Maria di Castello, con i loro affreschi medievali.
La bellezza naturale di Tarquinia
Non lontano dalla città si trova la Riserva Naturale Saline di Tarquinia, un angolo di paradiso per gli amanti della natura. Questa area protetta si estende lungo la costa e offre una spiaggia di sabbia fine lunga circa 4 chilometri. Qui, gli appassionati di birdwatching possono osservare numerose specie di uccelli, inclusi i fenicotteri rosa e vari tipi di aironi. La riserva è anche habitat di una fauna selvatica variegata, tra cui volpi, porcospini e diverse specie di rettili, rendendola un luogo ideale per una passeggiata a contatto con la natura.
La cucina di Tarquinia è un altro aspetto affascinante da esplorare. Tra i piatti tipici, il fungo ferlengo, cotto alla brace e condito con olio e spezie, è una vera delizia per il palato. Non mancano la celebre acquacotta, una zuppa contadina a base di verdure, e i maccheroni con le noci, piatti che raccontano la tradizione gastronomica locale. Anche i secondi piatti hanno il loro fascino, con specialità come lo spezzatino alla butteresca e le frittelle di baccalà, un must per chi visita la città.
Infine, non si può lasciare Tarquinia senza assaporare il diomeneguardi, una pizza rustica a base di farina di mais, zucchero e uvetta, che rappresenta un dolce ricordo della tradizione culinaria etrusca.