Un Vertice G7 all'insegna dei grandi impegni

Un Vertice G7 all’insegna dei grandi impegni

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Un Vertice G7 all'insegna dei grandi impegni - Gaeta.it

Introduzione:

Il Vertice del G7 ha visto l’Italia protagonista sul palcoscenico mondiale, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha sottolineato l’importanza degli accordi presi e degli impegni assunti dai leader delle nazioni partecipanti. Il documento finale, di 36 pagine, ha toccato diversi temi, dalla protezione dei diritti LGBT alla lotta alla criminalità organizzata, passando per la questione migranti, con un focus particolare su strategie concrete e misure da adottare.

Protezione dei diritti LGBT e impegno per la comunità arcobaleno

Nel documento finale del Vertice, si ribadisce la forte preoccupazione per la riduzione dei diritti LGBT, con una ferma condanna verso le violazioni e gli abusi dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Viene confermato l’impegno dei leader a promuovere e proteggere i diritti della comunità ‘arcobaleno’, sottolineando l’importanza di garantire pari opportunità e tutela per tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale.

Focus sull’Ucraina e la lotta per la libertà

Durante il Vertice del G7 è emerso un chiaro sostegno all’Ucraina nella sua lotta per la libertà e la ricostruzione. Si è deciso di mettere a disposizione circa 50 miliardi di dollari provenienti dalle entrate straordinarie dei beni sovrani russi immobilizzati, come segnale di solidarietà e sostegno nei confronti del presidente Volodymyr Zelensky. L’obiettivo è disarmare e definanziare il complesso militare industriale russo, invitando la Russia a porre fine alla guerra di aggressione e a risarcire i danni causati all’Ucraina, che ammontano a oltre 486 miliardi di dollari secondo la Banca Mondiale.

Impegno per il clima e la sostenibilità ambientale

I Paesi partecipanti al Vertice del G7 si sono mostrati determinati nell’affrontare la triplice crisi legata al cambiamento climatico, all’inquinamento e alla perdita di biodiversità. Si è ribadito l’impegno a rispettare gli accordi di Parigi e a mantenere il limite di 1,5°C di aumento della temperatura globale. Inoltre, i leader si sono dichiarati pronti a ridurre le emissioni globali di gas serra del 43% entro il 2030 e del 60% entro il 2035 rispetto al livello del 2019, con l’obiettivo di raggiungere il net zero entro il 2050. Si è evidenziato che è necessario un impegno collettivo e ulteriori azioni da parte di tutte le principali economie mondiali per raggiungere gli obiettivi prefissati entro i tempi stabiliti.

Ultimo aggiornamento il 15 Giugno 2024 da Armando Proietti

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