Bellissimo borgo che offre panorami mozzafiato e monumenti storici tra stradine pittoresche: ecco in quale parte del Lazio si trova.
Incastonata tra le dolci colline della Ciociaria si trova Anagni, una delle gemme medievali del Lazio. Situata a 424 metri d’altezza, la città offre una vista mozzafiato sulla Valle del Sacco. Fondata dagli Ernici, Anagni era conosciuta come Anagnia e, secondo la leggenda, è una delle cinque città ciclopiche create dal dio Saturno. Celebre per l’episodio dello “Schiaffo”, che ha segnato un momento cruciale nella storia del Papato, Anagni è oggi una rinomata destinazione turistica, ricca di arte e cultura.
Cosa vedere ad Anagni
Dopo essere stata conquistata dai Romani nel 306 a.C., Anagni ha subito un lento declino, ma ha mantenuto un ruolo significativo nei secoli successivi. Durante il Medioevo, la città divenne un importante centro per la Chiesa, rifugio dei papi durante i conflitti con Roma e l’Impero. In particolare, i secoli XII, XIII e XIV segnarono un periodo di grande sviluppo per Anagni, che divenne una delle sedi papali più influenti.
Il Palazzo dei Papi, costruito nei primi decenni del XIII secolo, è uno dei monumenti più emblematici di Anagni. Questo edificio gotico non solo fungeva da residenza per i papi, ma è anche il luogo dove ebbe luogo il famoso “Oltraggio” ai danni di Bonifacio VIII. Un altro gioiello architettonico è la Cattedrale di Santa Maria, situata nella splendida Piazza Innocenzo III, considerata il cuore pulsante della città.

La piazza, con i suoi edifici medievali, crea un’atmosfera unica, quasi un salotto dell’Età di Mezzo. La cattedrale, con le sue magnifiche absidi, è un capolavoro di architettura romanico-gotica. Durante l’estate, la struttura diventa palcoscenico per il rinomato “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale”, attirando visitatori da ogni parte d’Italia.
L’interno della cattedrale è altrettanto affascinante, con le sue volte gotiche e il pavimento cosmatesco. La cripta, dedicata a San Magno, è adornata da affreschi di straordinaria bellezza, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Cappella Sistina del Duecento”. Non si può parlare di Anagni senza menzionare l’Oratorio di San Tommaso Beckett, che sorge sui resti di un antico tempio dedicato al culto di Mitra.
Questo luogo, intriso di storia e mistero, è un perfetto esempio della stratificazione culturale che caratterizza la città. Accanto all’oratorio si trova il Museo della Cattedrale (MuCa), che ospita una serie di opere d’arte, tra cui un prezioso reliquiario di San Tommaso. Questo museo rappresenta un’importante risorsa per chi desidera approfondire la storia e l’arte di Anagni.
Altre bellezze da esplorare
Il Palazzo della Ragione, costruito nel XII secolo, è un altro esempio notevole dell’architettura medievale anagnina. La “Sala della Ragione”, dove si riunivano i rappresentanti della città, è caratterizzata da un elegante portico di arcate e rappresenta un’importante testimonianza della vita civica medievale.
La Casa Barnekow, con la sua scala esterna e gli archi a tutto sesto, è un esempio di come l’architettura civile di Anagni si sia evoluta nel tempo. Sebbene inizialmente considerata duecentesca, recenti studi suggeriscono che possa risalire al Rinascimento, evidenziando una continuità stilistica e culturale che merita di essere esplorata.
Anagni è un centro straordinario per gli amanti della storia, dell’arte e della cultura. I visitatori possono passeggiare nel centro storico, dove si trovano numerosi altri edifici storici, come il Palazzo Trajetto e la Chiesa di Sant’Andrea, che conserva un importante trittico del XIII secolo. La bellezza dei paesaggi circostanti, uniti alla ricchezza del patrimonio artistico, rendono Anagni un luogo ideale per una visita che combina cultura e natura.