Roma è una città ricca di storia e tradizioni culinarie, e tra i suoi angoli più affascinanti si trova ‘Come ‘na vorta – Pasta e Vino. Questo ristorante, gestito dalla quarta generazione della famiglia Bettozzi Palombi, è divenuto un faro della cucina romana autentica. Situato nel cuore pulsante di Trastevere, questo locale ha saputo combinare pietanze tipiche e un’accoglienza calorosa, conquistando non solo i romani ma anche i turisti. Con sette sedi, cinque delle quali nel centro storico della Capitale, e due nuove aperture in programma a Milano, il ristorante è all’avanguardia nel mix di tradizione e innovazione.
Tradizione e modernità in un’unica esperienza culinaria
Varcare la soglia di ‘Come ‘na vorta – Pasta e Vino significa intraprendere un’immersione nei sapori e nella storia di Roma. Il ristorante si caratterizza per un’atmosfera calda e familiare, arricchita da tavoli in legno e pareti in mattoni che raccontano storie passate. Sin dalla sua fondazione nel 1926 come fraschetteria, la cucina del ristorante ha mantenuto vive le ricette originarie trasmesse da Nonna Iris Palombi, oggi centenaria. Ma non ci si è fermati al passato: le tecniche di preparazione delle pietanze si sono modernizzate. Ad esempio, la cottura a bassa temperatura, che varia dai 68 ai 75 gradi, consente di ottenere piatti di carne come la coda alla vaccinara e il brasato in modo delicato e gustoso. Inoltre, si fa uso di metodi innovativi quali l’essiccazione lenta delle verdure e la cottura a ultrasuoni, sempre rispettando la scelta di ingredienti freschi e sostenibili, provenienti da produttori locali a km zero.
La gestione attenta del ristorante si riflette anche nella sostenibilità delle materie prime. Ogni piatto è preparato con un occhio di riguardo all’origine degli ingredienti, seguendo le stagioni e valorizzando ciò che il territorio offre. Questo approccio non solo esalta i sapori autentici della cucina laziale, ma crea anche un legame diretto tra il ristorante e i produttori, rafforzando una rete che promuove la cultura gastronomica locale.
La pasta fresca: un simbolo di autenticità
Protagonista indiscussa del menù di ‘Come ‘na vorta – Pasta e Vino è la pasta fresca, realizzata quotidianamente dalle abili mani delle mastre pastaie. Utilizzando semola biologica macinata a pietra e grani antichi, come il pregiato “Senatore Capelli“, il ristorante offre un’ampia selezione di formati che possono essere personalizzati dal cliente. Gli amanti della cucina potranno scegliere tra una varietà di piatti, dalle fettuccine ai ravioli e agli gnocchi. Non mancano, inoltre, alcune specialità tradizionali, come le lasagne della domenica e le celebri polpette di nonna Iris.
Marcello Bettozzi, fondatore insieme alla sua famiglia, racconta la sua infanzia trascorsa in cucina con nonna Iris, assorbendo i segreti della cucina romana. Insieme ai suoi familiari, Marcello si impegna a mantenere viva la tradizione culinaria testimoniando quanto sia importante rispettare e innovare le ricette che rappresentano la loro eredità culturale. Negli anni, il ristorante ha saputo rinnovarsi, introducendo nuove metodologie di preparazione e investendo in strategie di comunicazione moderne per attrarre le nuove generazioni attratte dai social media.
Un menù ricco di specialità e dolcezza
‘Come ‘na vorta – Pasta e Vino non è solo un ristorante di pasta, ma un vero e proprio viaggio tra le delizie della tradizione laziale. Oltre alla pasta, il menù presenta una selezione di antipasti ricchi di sapore, secondi piatti sostanziosi e contorni freschi. Un elemento distintivo è la Pinsa romana, lievitata per 72 ore, ottenuta da un mix segreto di farine, che arricchisce ulteriormente l’offerta gastronomica del ristorante. A completare il menù, una carta dei vini che vanta oltre 30 etichette, incluse quelle a produzione propria biologica, affianca alcune delle migliori etichette italiane.
Per chiudere in dolcezza, il ristorante offre una varietà di dessert che merita particolare attenzione. Tra le opzioni spiccano il tiramisù, molto apprezzato, la crostata di ricotta e cioccolato, e il millefoglie al pistacchio, soddisfacendo i palati di tutti i clienti.
L’esperienza oltre la tavola: corsi di cucina e il marchio ‘Come ‘na vorta’
Un’altra caratteristica distintiva del ristorante è la possibilità per i clienti di partecipare a corsi di cucina chiamati “Making Pasta e Dolci”. Qui, in un’atmosfera conviviale, ogni cliente ha l’opportunità di indossare grembiule e guanti, imparando a creare pasta fresca e dolci iconici come il tiramisù sotto la guida di esperte pastaie. Questa esperienza non solo diverte ma crea anche un forte legame tra il cliente e la tradizione culinaria romana.
Il ristorante non ha intenzione di fermarsi: è previsto il lancio di una linea di prodotti commercializzati sotto il marchio “Come ‘na vorta – Le ricette di Nonna Iris”, rendendo disponibili le specialità del ristorante anche per il consumo domestico.
I ristoranti ‘Come ‘na vorta – Pasta e Vino sono disponibili sette giorni su sette, servendo clienti a pranzo e cena, rendendo la tradizione culinaria romana accessibile ogni giorno della settimana.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Laura Rossi