Un viaggio nella cucina umbra: l’aurora di todi esplora tradizione e sostenibilità

Il ristorante L’Aurora a Todi offre una cucina umbra innovativa e sostenibile, valorizzando ingredienti freschi e tradizioni locali, in un ambiente intimo immerso nella bellezza della campagna umbra.
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Un viaggio nella cucina umbra: l’aurora di todi esplora tradizione e sostenibilità - Gaeta.it

Nel cuore di Todi, uno dei borghi più suggestivi dell’Umbria, il ristorante L’Aurora si distingue per l’interpretazione moderna della tradizione culinaria locale. Direttamente ispirato alla bellezza della terra umbra, il menù e le pratiche gastronomiche proposte dallo chef Davide Barone e dalla sua compagna Federica Pasetto sono un omaggio alle radici e alla storia del territorio. Con un forte impegno verso la sostenibilità e la stagionalità, questo ristorante incarna i valori di una cucina autentica e rispettosa dell’ambiente, valorizzando al contempo gli ingredienti freschi e le ricette classiche.

La storia del borgo dei cipressi e la nascita del ristorante

La storia del Borgo dei Cipressi è avvolta da un forte legame affettivo con il territorio. Anni fa, il signor Succi decise di acquistare una proprietà estesa per 14 ettari come regalo per sua moglie, Aurora. Quella casa di vacanza, situata nella calma della campagna tuderte, si è evoluta in un agriturismo che conserva l’amore per la natura e la tradizione italiana. Il casale, un tempo di proprietà della Famiglia Chigi, porta con sé un’eredità storica e culturale, visibile nei dettagli architettonici e nella bellezza paesaggistica circostante.

Oggi, dopo diverse generazioni, il Borgo è gestito da Federica e Davide, che combinano la loro vita privata con quella professionale, continuando l’opera della nonna Aurora. Il ristorante, il cui nome è un tributo a questa figura che ha influenzato così profondamente la vita di Federica, è un rifugio dove gli ospiti possono assaporare i frutti di questo amore per la terra. Con quasi 60 posti disponibili, il ristorante offre un ambiente intimo e accogliente, immerso tra uliveti e frutteti che forniscono ingredienti freschi all’insegna della stagionalità. Fiori e piante ornamentali, piantate dalla signora Aurora, adornano l’area, creando un’atmosfera magica che richiama al giardinaggio, passione tramandata nel tempo.

Il menù: innovazione e tradizione si incontrano

Il menù di L’Aurora è un perfetto esempio di come la tradizione culinaria umbra possa evolversi tramite la creatività e la sostenibilità. Ogni piatto racconta la storia di un territorio ricco di sapori, con un occhio attento agli ingredienti di alta qualità. Lo chef Davide, con un background che include esperienze in cucine stellate, ha scelto di mantenere una forte connessione con il territorio, utilizzando pratiche di cucina sostenibili.

Gli antipasti includono ricette che evidenziano i sapori autentici, dalla cipolla sotto al fuoco con parmigiano e mollica alle erbe, ai classici crostini umbri. Tra i piatti da non perdere ci sono le due focacce, una a base di pulled pork di cinghiale e l’altra vegetariana, con ingredienti freschi coltivati in loco. I primi piatti, tutti preparati con pasta fresca, offrono delle vere e proprie delizie, come tortelli di zucca serviti in brodo di funghi o fettuccine di farro monococco. I secondi spiccano per la varietà delle carni offerte, preparate con metodi tradizionali e accompagnate da verdure fresche. Qui, i prodotti del forno sono curati da Federica, che prepara pani speziati e dolci tradizionali, riflettendo il legame della famiglia con la tradizione culinaria.

Le ricette sono attentamente studiate per esaltare le varietà di sapori, ma con un approccio innovativo che evita l’uso di ingredienti poco sostenibili.

Un impegno per la sostenibilità e il rispetto per il territorio

Il ristorante L’Aurora non è solo un luogo dove mangiare, ma un esempio di come la cucina possa dare un contributo sia alla comunità sia all’ambiente. La scelta di pratiche agronomiche sostenibili è evidente nella cura dell’orto, in cui Federica e Davide si dedicano alla semina di varietà antiche, evitando trattamenti chimici e sviluppando così un ecosistema sano. Gli animali da cortile allevati nel piccolo podere cercano di garantire una filiera corta e trasparente nei piatti proposti.

Davide sottolinea come il rispetto delle tradizioni culinarie locali vada di pari passo con una costante ricerca di ingredienti freschi e locali, provenienti da produttori situati nel raggio di 20 km dal ristorante. La scelta di vini naturali e biologici, provenienti da cantine che perseguono metodi di coltivazione sostenibili, arricchisce ulteriormente l’esperienza gastronomica, proponendo etichette uniche che raccontano la storia del terroir umbro.

Il piatto della settimana: una rivisitazione etica del crostino umbro

Il piatto speciale proposto dallo chef alla comunità è una rivisitazione del tradizionale crostino umbro, concepito per esaltare il gusto senza sacrificare i principi di sostenibilità. In questo caso, Davide esplora la preparazione dei fegatini, creando una mousse simile al foie gras, ma realizzata con ingredienti che rispettano il benessere degli animali.

Utilizzando fegatini di pollo o coniglio, la ricetta è arricchita da una riduzione di vino Sagrantino passito, che aggiunge una nota agrodolce, tipica delle preparazioni più elaborate. Questa scelta non solo facilita un approccio sostenibile, ma esalta anche le potenzialità degli ingredienti freschi del territorio. Le dettagliate modalità di lavorazione, dall’arrosto dei fegatini alla macerazione dei limoni, mostrano l’abilità dello chef nel coniugare tradizione e innovazione.

Con ingredienti freschi e qualità garantita, il ristorante L’Aurora si posiziona come un vero punto di riferimento della cucina umbra, alimentando la passione per la gastronomia locale e promuovendo il rispetto per l’ambiente con ogni piatto servito.

Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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