Nella storica location di via P.R. Pirotta, l’associazione Farandola ha dato vita a un evento significativo, dove arte e cultura si mescolano per coinvolgere i più giovani. Attraverso un intenso lavoro di team, composto da Romina De Cesaris, Giuseppe Tramontano e il maestro Franco Massimi, centinaia di bambini hanno avuto l’opportunità di esprimere la loro creatività . L’obiettivo non è solo quello di mostrare opere, ma di far emergere talenti spesso inascoltati e celati, dimostrando come l’arte possa essere un veicolo di formazione.
La mostra e l’innovazione educativa di Maria Montessori
Inaugurata il 29 novembre e aperta fino al 31 dicembre 2024, la mostra si concentra sui metodi educativi praticati da Maria Montessori. Questa grande educatrice ha riconosciuto il valore dell’arte e della manualità come strumenti pedagogici essenziali per i bambini. La mostra presenta non solo le opere dei giovani artisti, ma anche vari materiali didattici ispirati ai principi Montessori, mettendo in evidenza l’importanza della creatività nel contesto educativo.
Farandola, fondata nel 2007, ha costantemente offerto spazi di crescita personale per gli studenti, ben oltre i confini del comune. La sua influenza è cresciuta nel tempo, permettendo a sempre più insegnanti di integrare questi percorsi culturali nei loro insegnamenti quotidiani, contribuendo a un dialogo attivo e costruttivo con la comunità locale.
Ospiti d’onore e riconoscimenti
La serata di inaugurazione ha visto una nutrita partecipazione di personalità pubbliche, tra cui la consigliera regionale Marta Bonafoni e il presidente del municipio Mauro Caliste. Entrambi gli ospiti hanno lodato l’impegno e la dedizione del team di Farandola per aver creato un programma così variegato e coinvolgente. Questi riconoscimenti non solo evidenziano il valore della mostra, ma anche il rapporto di sinergia che si è instaurato tra l’associazione e il territorio.
Il lavoro esposto presenta le espressioni artistiche di molti studenti, che hanno utilizzato colori, tecniche pittoriche, materiali di recupero, espandendo così il concetto di creatività oltre i confini tradizionali. Ogni pannello esposto racconta un pezzo della loro esperienza educativa, riflettendo l’impatto significativo del metodo Montessori sull’apprendimento.
Collaborazione e supporto scolastico
Una delle scuole principali coinvolte in questa iniziativa è la Scuola G. Verga dell’I.C. Largo Cocconi, con il suo dirigente scolastico, il professor Wanda Giacomini, tra i patrocinatori della mostra. Grazie a queste collaborazioni, il progetto ha educato e ispirato gli alunni, creando un ponte tra l’istruzione e l’arte, dove ogni bambino può trovare voce.
Gli orari di apertura della mostra sono strutturati per permettere anche alle scuole di partecipare attivamente, con accessi su prenotazione dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00. Il pomeriggio è riservato al pubblico, dalle 15.30 alle 19.00, consentendo a tutti di scoprire l’arte e l’educazione sotto una nuova luce, promuovendo la cultura come strumento di crescita e aggregazione sociale.
Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2024 da Laura Rossi