In un’atmosfera ricca di fascino, tra la bellezza di castelli e boschi c’è un borgo medievale perfetto per una vacanza tra storia e natura.
Adagiato sulle sponde nord-orientali del Lago del Turano, Castel di Tora è un incantevole borgo che rappresenta una meta ideale per chi cerca un’esperienza all’insegna della natura, della storia e della gastronomia. Questo pittoresco villaggio, immerso in un ambiente suggestivo, non solo è circondato da fitte boscaglie, ma offre anche la vista mozzafiato del Monte Navegna. In giornate di cielo sereno, è addirittura possibile scorgere la cupola di San Pietro, creando un legame visivo tra la quiete della provincia e la maestosità della capitale.
Castel di Tora e il suo fascino senza tempo
Il territorio di Castel di Tora è quasi completamente compreso all’interno della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, un’area protetta che vanta una biodiversità straordinaria e un paesaggio incantevole. Questa riserva offre una rete di sentieri adatti a escursioni di diverso livello di difficoltà, perfetti per camminatori esperti e per famiglie che desiderano trascorrere una giornata all’aria aperta. I sentieri si snodano attraverso boschi di querce e faggi, permettendo di avvistare diverse specie di fauna, tra cui, cinghiali, caprioli e numerosi uccelli rapaci.
Castel di Tora è anche parte della Strada del Tartufo e della Castagna Valle del Turano, un affascinante itinerario storico-gastronomico che attraversa una zona ricca di borghi, castelli e panorami mozzafiato. Durante il percorso, è possibile fermarsi in diverse realtà locali per degustare piatti tipici e prodotti del territorio, tra cui, tartufo, castagne, formaggi artigianali.

Questo itinerario non solo rappresenta un’opportunità per assaporare deliziosi piatti, ma anche per conoscere la tradizione culinaria e le storie delle persone che abitano questi luoghi.
La storia di Castel di Tora affonda le radici in epoche lontane. Le evidenze archeologiche, come i ritrovamenti nella Grotta Jannara, testimoniano la presenza umana sin dai tempi preistorici. Nel corso dei secoli, il borgo ha visto il passaggio di popolazioni sabino-romane, ma è durante il periodo medievale che si è sviluppato maggiormente, raggiungendo una popolazione di oltre mille abitanti, rispetto ai circa 300 attuali.
Un’ulteriore testimonianza storica è fornita dalla “Cronaca Farnense”, che nel 1950 menzionava il borgo come Castrum Vetus o Castelvecchio. Oggi, i visitatori possono ammirare i resti della cinta muraria medievale che circonda il paese, con due torri d’avvistamento e una fortezza a base pentagonale, eretta su una rupe a strapiombo.
Eventi e tradizioni a Castel di Tora
La vita a Castel di Tora è animata da eventi e tradizioni che celebrano la cultura e la gastronomia locale. Due manifestazioni gastronomiche di particolare rilievo sono la Festa del Polentone che si tiene la prima domenica di Quaresima e celebra la polenta condita con sugo magro. C’è poi la Sagra degli Strigliozzi durante la quale le donne del paese preparano un piatto tipico a base di farina e uova, da gustare in Piazza San Giovanni la prima domenica di ottobre.
Questi eventi rappresentano un’opportunità per assaporare i piatti tipici e vivere un’esperienza comunitaria. In ambito religioso, la festa patronale dedicata a Sant’Anatolia è uno degli eventi più sentiti. Durante questa celebrazione, una grande processione accompagna la statua della santa attraverso il lago, in direzione di Colle di Tora, sul ponte che unisce i due borghi.