Il programma “Byzantine Trail” si propone di ricostruire e celebrare l’identità culturale bizantina attraverso un percorso che attraversa quindici paesi europei e nove nazioni extraeuropee. Iniziativa dei Gruppi Archeologici d’Italia ETS, questo sentiero mira a ottenere il riconoscimento da parte dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo, un ente attivo sotto l’egida del Consiglio d’Europa. La pianta guida scelta per rappresentare questo itinerario è la palmetta, simbolo di vittoria e pace, che si trova spesso impiegata nella ceramica antica e che rappresenta in modo tangibile il messaggio di unione tra i popoli.
Il percorso e i paesi coinvolti nell’itinerario
“Byzantine Trail” non si limita a un semplice tragitto, ma forma una rete omogenea che abbraccia quindici nazioni europee, collegando città che si affacciano sul mare Mediterraneo. Tra queste, le località turche che si affacciano sul Bosforo, Grecia, Cipro, Macedonia, nonché le città delle nazioni dalmate, Bulgaria, Romania, Ungheria, Slovenia, Albania, Italia, Francia e le Isole Baleari. Il percorso non finisce qui. Al di fuori del continente europeo, l’itinerario si estende a nove paesi che affacciano sul Mediterraneo e nel vicino Oriente: Algeria, Tunisia, Marocco, Armenia, Egitto, Giordania, Libano, Palestina e Siria.
Più nello specifico, in Italia, il sentiero si snoda attraverso una serie di località storiche e culturali di grande importanza. La Laguna veneta, con le sue bellezze architettoniche, Aquileia e Grado, città ricche di storia, Genova con il suo porto che racconta il passato marittimo, e l’Esarcato di Ravenna, dove si possono ammirare mosaici bizantini di incomparabile bellezza. Le Marche, il Molise, il Lazio e le città di Napoli, Amalfi ed Agropoli sono ulteriori tappe che arricchiscono il valore culturale dell’itinerario. La Puglia, con Bari, Gallipoli e Otranto, e la Calabria meridionale, fino agli scenari mozzafiato della Sicilia, completano un viaggio che attraversa il tempo e la storia, offrendo un’esperienza unica ai viaggiatori.
Il logo e il simbolismo del “Byzantine Trail”
Il logo del “Byzantine Trail” non è solamente un simbolo grafico ma racchiude un messaggio profondo. Raffigura il mito di Europa, la giovane principessa amata da Zeus, che assume la forma di un toro per condurla attraverso un cammino che simboleggia il viaggio tra le diverse culture. Questa immagine diventa emblematica del percorso da Oriente a Occidente e incarna l’idea di un cammino lento, sostenibile ed esperienziale. Tale approccio permette una scoperta intima delle città e dei territori, celebrando la diversità culturale che unisce le popolazioni d’Europa e del vicino Oriente. Il logo rappresenta anche l’idea di pace e collaborazione, elementi che hanno caratterizzato da sempre la storia bizantina e la sua influenza nei secoli.
Questa rappresentazione visiva invita a riflettere sulla bellezza della diversità e sull’importanza di mantenere vivi i legami culturali tra regioni che condividono una radice storica comune. La scelta di un simbolo così potente indica non solo un ideale di unità, ma un vero e proprio invito alla scoperta e alla valorizzazione dei patrimoni culturali, anche nei periodi in cui le divisioni potrebbero apparire più accentuate.
Il “Byzantine Trail” si preannuncia quindi come un’opportunità per riscoprire l’eredità bizantina, incoraggiando un turismo consapevole e rispettoso, che valorizza la connessione tra popoli e culture lontane ma storicamente legate.