Bellissimo borgo medievale che lascia senza fiato: è immerso nel verde e conquista con le sue bellezze naturali e artistiche.
Piccolo gioiello incastonato tra i Monti Lepini, c’è una località ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Famosa per essere la patria dell’umanista Aldo Manuzio, Bassiano è un borgo medievale che invita i visitatori a scoprire le sue meraviglie. Situato su un colle in una valle interna, il paese si caratterizza per la sua particolare struttura a spirale, che si arrampica fino al punto dove un tempo sorgeva una rocca.
È un luogo che merita di essere scoperto, non solo per le sue bellezze architettoniche e naturali, ma anche per la sua storia affascinante e le tradizioni che ancora oggi vivono nella comunità. Un borgo dove passato e presente si intrecciano, offrendo a ogni visitatore un’esperienza unica e indimenticabile.
Bassiano tra storia e natura
Le origini di Bassiano sono avvolte nel mistero. Le prime testimonianze risalgono al X secolo, quando pastori e agricoltori cercavano rifugio dalle incursioni barbariche. Il nome di Bassiano compare per la prima volta in un documento ufficiale nel 1169, rinvenuto nell’archivio della Collegiata di Santa Maria in Sermoneta, dove si fa riferimento a un castrum. Questo suggerisce che il borgo aveva già una certa importanza strategica e commerciale nel Medioevo.
La posizione di Bassiano, circondata da montagne e boschi, ha contribuito a preservare il suo fascino e la sua architettura medievale. L’aspetto fortificato del borgo è un richiamo ai tempi in cui la sicurezza era una priorità e i villaggi dovevano proteggersi da attacchi esterni.
Il centro storico è un labirinto di vicoli e piazzette che si snodano tra case-torri, offrendo scorci incantevoli sulle vette dei Monti Lepini. Una delle principali attrazioni è la Chiesa di Sant’Erasmo, edificata intorno al XII secolo. Sebbene abbia subito numerosi interventi di restauro nel corso dei secoli, conserva ancora un fascino unico. Sulla facciata, si può ammirare un bassorilievo che rappresenta il “Cristo Benedicente”, un elemento artistico di grande valore.
Accanto a Sant’Erasmo, si trovano la Chiesa di San Nicola , risalente al XIII secolo, e la Chiesa di Santa Maria, originariamente parte di un monastero benedettino fondato nel XII secolo. Queste chiese non solo riflettono la storia religiosa di Bassiano, ma anche l’evoluzione artistica e architettonica di un’epoca.
Un altro elemento distintivo di Bassiano è rappresentato dalle maestose mura castellane, costruite dai Caetani nel XIII secolo. Queste mura non servivano solo a proteggere il borgo, ma contribuivano anche a creare uno spazio urbano unico, caratterizzato da una struttura a spirale. L’accesso al borgo avviene attraverso tre porte, che non sono semplici aperture, ma veri e propri punti di incontro tra il mondo esterno e la vita del paese.
La visita alle mura è un’esperienza suggestiva: le scalette che collegano i vari livelli del borgo offrono un percorso affascinante, dove ci si può perdere tra i vicoli e scoprire angoli nascosti. La piazza della Torre Civica, situata in cima alla collina, rappresenta il cuore pulsante di Bassiano, un luogo di incontro per la comunità locale.