Il museo di arte contemporanea Muspac festeggia con entusiasmo i suoi 40 anni di operatività , in un contesto in cui le arti visive incontrano il cinema. Nel weekend dal 3 al 5 gennaio, la rassegna ‘Art e Cinema‘ offrirà agli appassionati tre serate piene di emozioni e nuove prospettive sul rapporto tra queste due forme artistiche.
La rassegna ‘Art e Cinema’: storia e obiettivi
L’iniziativa ‘Art e Cinema‘ è stata avviata nel 1984 presso la sede del Muspac, situata in via Crispomonti, con l’intento di esplorare e valorizzare i legami tra il linguaggio visivo dell’arte e quello cinematografico. Questo progetto ha rappresentato nel corso degli anni una possibilità per i visitatori di approcciarsi a opere che stimolano riflessioni e dibattiti su temi contemporanei, favorendo interazioni tra diversi ambiti creativi. L’impegno del Muspac nel promuovere eventi di questo genere si rinnova anche in occasione del 40° anniversario, tramite una selezione di film che mettono in luce storie di artisti iconici, opere d’arte famose e l’eredità culturale del cinema.
Nel corso degli anni, il museo ha visto la partecipazione di numerosi artisti e cineasti, rendendo questo progetto un punto di riferimento per quanti desiderano approfondire la comprensione delle correnti artistiche moderne. La rassegna non si limita alla mera proiezione di film, ma include anche momenti di discussione e confronto tra esperti e il pubblico, creando un’atmosfera di condivisione culturale.
Programma del weekend: film e incontri imperdibili
Venerdì 3 gennaio, l’inaugurazione della rassegna sarà segnata dalla proiezione di ‘Nightwatching‘, un’opera unica del regista britannico Peter Greenaway. Questo film, incentrato sulla figura di Rembrandt, è una riflessione ironica e complessa attorno a uno dei suoi capolavori più noti, ‘La Ronda di notte‘. Lo spettatore sarà invitato a immergersi in un intreccio di vita, arte e controversie che hanno segnato l’esistenza del grande pittore, offrendosi così non solo come un semplice dramma storico, ma come un’opera che rinnova le domande sul potere e la percezione artistica.
Il giorno seguente, sabato 4 gennaio, il pubblico potrà assistere a ‘I colori della passione‘, diretto dal talentuoso Lech Majewski. Con un cast di alto livello, che include nomi noti come Rutger Hauer e Charlotte Rampling, il film esplora la vita di alcuni personaggi rappresentati nel celebre dipinto ‘Salita al Calvario‘ di Pieter Bruegel il Vecchio. Gli spettatori verranno trasportati in un viaggio emotivo attraverso i colori e le sfumature del quadro, reinterpretando le storie che si celano dietro ciascuna figura rappresentata.
Infine, domenica 5 gennaio, la rassegna si concluderà con un documentario dedicato ad Ai Weiwei, un artista la cui figura si distingue per il suo forte impegno sociale e politico. Il film esaminerà la sua opera e il suo ruolo come simbolo del dissenso in un contesto di rigida censura. L’opera di Weiwei va oltre la mera creazione artistica; rappresenta una battaglia contro le ingiustizie e un invito al pubblico a riflettere sul proprio potere di espressione.
Visita alla collezione permanente e informazioni pratiche
Ogni serata di proiezioni sarà accompagnata dalla possibilità di visitare la collezione permanente del Muspac, situato in piazza d’Arti, via Ficara. Questa opportunità non solo arricchisce l’esperienza del visitatore, ma crea un collegamento diretto tra il film visionato e le opere esposte, amplificando il messaggio artistico dell’intero evento.
Per informazioni dettagliate sulle proiezioni e sui costi dei biglietti, è possibile contattare il museo ai numeri forniti o tramite email. Le celebrazioni del Muspac non sono solo un tributo alla sua storia, ma rappresentano una nuova tappa nel dialogo continuo tra arte e cinema, offrendo un palcoscenico straordinario per artisti e pubblico.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Sofia Greco