Un weekend di eventi a Milano: il Ministro Santanchè promuove la Via Francigena

Un weekend di eventi a Milano: il Ministro Santanchè promuove la Via Francigena

Milano ha ospitato la fiera “Fa’ la cosa giusta”, dove il Ministro Santanchè ha presentato progetti per promuovere la Via Francigena e il turismo sostenibile, inclusivo e accessibile.
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Milano ha ospitato il 15 marzo 2025 la fiera “Fa’ la cosa giusta“, un’importante manifestazione dedicata al turismo e alla sostenibilità. In questo contesto, il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha partecipato a diverse iniziative, focalizzandosi principalmente sulla promozione della Via Francigena. Questo storico cammino, che attraversa l’Italia, rappresenta un’opportunità per incentivare il turismo sostenibile e potenziare l’attrattività dei territori coinvolti. Durante la sua visita, Santanchè ha annunciato un significativo sostegno economico al progetto, sottolineando l’importanza di unire culture e tradizioni attraverso il cammino.

Lanciato il progetto sulla Via Francigena

Il progetto di promozione della Via Francigena è stato ufficialmente presentato dal Ministro Santanchè alle ore 10.00 in un evento intitolato “Via Francigena e Giubileo”. Questo progetto interregionale, con un finanziamento di 1.7 milioni di euro, ha come capofila la Regione Lazio e coinvolge altre regioni italiane interessate dal percorso. La Via Francigena, un antico cammino di pellegrinaggio, offre non solo una connessione spirituale, ma anche un’opportunità per scoprire le bellezze naturali e culturali dell’Italia. L’investimento mira a valorizzare queste risorse, promuovendo un turismo attento all’ambiente e sostenibile.

Durante il suo intervento, Santanchè ha evidenziato come questo progetto non solo contribuirà al miglioramento delle infrastrutture lungo il percorso, ma anche alla creazione di attività e servizi che arricchiranno l’esperienza dei viaggiatori. Gli obiettivi principali includono l’incremento del numero di turisti lungo la Via Francigena e la sensibilizzazione riguardo l’importanza della tutela del patrimonio storico e ambientale. La promozione di itinerari collaudati per il turismo a piedi sarà senza dubbio un fattore centrale per attrarre visitatori sia italiani che internazionali.

L’Italia in cammino e interazioni con il Cai

Successivamente, alle ore 11.00, è intervenuta a “L’Italia in cammino”, un evento organizzato dal CAI . Questo incontro ha rappresentato un’occasione per discutere le opportunità offerte dal trekking e dai cammini di lunga percorrenza in generale. Santanchè ha sottolineato come la cultura del camminare non solo favorisca il benessere individuale, ma abbia anche un impatto positivo sull’economia locale. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore e appassionati di trekking, centrandosi sulle politiche nazionali e regionali a sostegno del turismo escursionistico.

All’interno di questo contesto, i relatori hanno affrontato diverse tematiche legate alla promozione dei sentieri e all’importanza di fornire informazioni ai turisti. La valorizzazione delle esperienze locali, dai prodotti tipici alle tradizioni artigianali, è fondamentale per attrarre visitatori che cercano non solo percorsi da percorrere, ma anche un’immersione nelle culture locali. La sinergia tra enti governativi e associazioni locali è cruciale per il successo dei progetti di promozione turistica e la loro efficacia in termini economici e comunitari.

Presentazione di “cammini aperti”

La giornata di lavoro del Ministro Santanchè è proseguita con la presentazione del progetto “cammini aperti”, avvenuta alle ore 12.00. Questo progetto si propone di creare una rete di sentieri accessibili a tutti, anche a persone con disabilità. La finalità è quella di garantire che il camminare diventi un’esperienza inclusiva per tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche. L’idea alla base di “cammini aperti” è quella di promuovere una cultura di accessibilità, dove ogni persona possa godere delle bellezze naturali e culturali senza barriere.

L’implementazione di questi progetti richiede una collaborazione costante tra le istituzioni, le associazioni e le comunità locali. L’obiettivo è quello di assicurare che le infrastrutture siano adeguate e in linea con le necessità di tutti i potenziali viaggiatori. La creazione di percorsi sicuri e la mappatura di sentieri accessibili sono fattori fondamentali per il successo di questa iniziativa. Gli eventi come “Fa’ la cosa giusta” offrono una piattaforma importante per presentare queste idee e fare rete tra i vari attori coinvolti nel settore del turismo e della sostenibilità.

La presenza del Ministro in questi eventi ha dimostrato il forte impegno del governo italiano nel promuovere il turismo responsabile e nel valorizzare il territorio attraverso progetti innovativi e inclusivi.

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