La Gestione Politica Decennale di Terracina
La città di Terracina ha vissuto un lungo periodo di stasi in termini di sviluppo delle opere pubbliche e di tassazione. Negli ultimi vent’anni, la conduzione politica ha generato un default finanziario senza precedenti, che ancora non è stato ufficialmente risolto. Si è addirittura dovuto ricorrere a un mutuo di 24 milioni di euro per tentare di ripianare i debiti contratti. Al 31 dicembre 2024, i crediti del Fondo di Dubbia Esigibilità ammontavano a oltre 42 milioni di euro, causando vari commissariamenti prefettizi e persino arresti di esponenti politici di rilievo.
Il Disinteresse dei Cittadini Terracinesi
Nonostante il gravoso stato delle finanze e la crisi politica che ha investito la città, sembra che la maggioranza dei cittadini di Terracina abbia accettato passivamente la situazione. I 13mila votanti che hanno appoggiato l’attuale maggioranza guidata dal sindaco Francesco Giannetti sembrano ignorare o minimizzare i problemi che affliggono la comunità. C’è chi attribuisce la deriva della città a una minoranza di cittadini contestatori, a poche associazioni meritevoli, a alcuni mezzi di comunicazione indipendenti e a forze politiche emarginate, che lottano strenuamente e inascoltate in Consiglio comunale. Questi ultimi sono accusati di minare l’immagine di Terracina e dei suoi governanti, destabilizzando l’ambiente con critiche costruttive.
La Realizzazione di una Coscienza Civica
Nonostante gli ostacoli, una parte della cittadinanza si impegna costantemente per sensibilizzare la popolazione e creare una vera coscienza civica. Tuttavia, molti terracinesi sembrano essere indifferenti al degrado sociale, culturale ed economico in atto, preferendo vivere nell’illusione di una realtà distorta. Alcuni, con atteggiamento fatalista, continuano a difendere l’immagine di Terracina come una città fiabesca, dove tutto è perfetto e armonioso. Ma è davvero possibile ignorare la cruda realtà che affligge la comunità?
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Ultimo aggiornamento il 14 Aprile 2024 da Francesco Giuliani