Una mostra unica al Museo degli Innocenti: i giovani detenuti raccontano la loro realtà

Una mostra unica al Museo degli Innocenti: i giovani detenuti raccontano la loro realtà

La mostra “Dalla mia prospettiva” al Museo degli Innocenti di Firenze, dal 20 febbraio al 22 marzo 2025, presenta fotografie di giovani detenuti, esplorando le loro esperienze e sogni.
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Una mostra unica al Museo degli Innocenti: i giovani detenuti raccontano la loro realtà - Gaeta.it

La mostra “Dalla mia prospettiva”, in programma dal 20 febbraio al 22 marzo 2025, offre uno sguardo intimo sulla vita nelle carceri minorili italiane. Attraverso 66 fotografie in bianco e nero, il Museo degli Innocenti di Firenze ospita le opere di ragazzi e ragazze detenuti, rivelando un universo emozionante e sconosciuto. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, permette a questi giovani di raccontare le loro esperienze quotidiane e i loro sogni, aprendo un dialogo tra il mondo esterno e una realtà spesso misconosciuta.

La mostra e il contesto

La mostra si colloca in una cornice di riflessione e sensibilizzazione sull’importanza del supporto ai minorenni in difficoltà. L’esposizione è stata curata da professionisti del settore e si compone di immagini realizzate da 22 autori, tutti tra i 15 e i 17 anni, che hanno partecipato a laboratori creativi negli istituti penali di Catanzaro, Quartucciu, Roma e Torino. Queste fotografie costituiscono un poderoso strumento di espressione personale, dove ogni immagine racconta una storia singolare e rappresenta i pensieri dei giovani riguardo il loro quotidiano in carcere e le loro aspirazioni per il futuro. I temi esplorati nei laboratori, “Come è cambiato il mio quotidiano”, “A chi o a cosa va il mio pensiero quando sono in istituto” e “Quali sono i miei sogni”, hanno permesso ai ragazzi di elaborare e condividere i loro vissuti emotivi.

Il processo di creazione delle immagini

Il progetto fotografico è stato guidato dal fotografo Valerio Bispuri, conosciuto per il suo lavoro in valenza sociale. Bispuri ha collaborato attivamente con i giovani detenuti, permettendo loro di esprimere la propria visione del mondo attraverso l’obiettivo. A ogni partecipante è stata data la libertà di interpretare e catturare ciò che più li colpiva nel loro ambiente. Così, ogni fotografia è estremamente significativa, un pezzo della realtà che parla di speranza, autenticità e crescita personale. A corredo della mostra, un pannello di Bispuri racconta il backstage del progetto, offrendo un insight sull’esperienza vissuta durante le sessioni fotografiche.

La pubblicazione finale, che raccoglie tutte le immagini e gli scritti ispirati ai lavori dei ragazzi, sarà presentata ufficialmente a Firenze il 6 marzo 2025. Questi materiali non solo documentano l’esperienza di vita in un istituto penale per minorenni, ma fungono anche da ponte tra il vissuto dei giovani e la società, stimolando una riflessione profonda sull’argomento.

Dettagli pratici per visitare la mostra

La mostra “Dalla mia prospettiva” è allestita nella sala Agata Smeralda del Museo degli Innocenti, un luogo che da sempre si impegna nella protezione e nella valorizzazione dei diritti dei minori. La visita è gratuita e presenta orari accessibili, dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:00 e nei fine settimana dalle 11:00 alle 20:00. Situato in una delle piazze più belle di Firenze, il museo è un’ottima occasione per comprendere meglio le esperienze di vita di questi giovani, contribuendo così a una maggiore consapevolezza sociale su un tema delicato e importante.

La mostra rappresenta quindi non solo un’espressione artistica, ma anche un’opportunità per generare un dialogo e un confronto tra le esperienze vissute da una parte della gioventù italiana e la società che li circonda. Una occasione per ascoltare, imparare e riflettere su un aspetto della vita che spesso rimane nell’ombra.

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