Dal 1° settembre, il monastero di Sabiona, situato in una storica località del Trentino-Alto Adige, ha riacquistato la sua dimensione spirituale con l’arrivo di una comunità di monaci cistercensi provenienti dall’abbazia di Heiligenkreuz, in Austria. Questa notizia segna un importante cambiamento dopo l’abbandono delle suore benedettine nel 2021, e il passaggio di consegne ufficiale, programmato per il 7 settembre, rappresenta una nuova era di vita monastica per questo luogo sacro.
Cerimonia di accoglienza: i dettagli dell’evento
Programma del pomeriggio di sabato 7 settembre
La cerimonia di accoglienza per i cistercensi sarà caratterizzata da due momenti distintivi, entrambi volti a celebrare l’ingresso della nuova comunità religiosa nel monastero. Il primo momento è fissato per le 15:00, quando presso la chiesa di Nostra Signora si svolgerà un ricevimento tradizionale tirolese, noto come “landesüblicher Empfang“. Durante questo evento, saranno presenti rappresentanti istituzionali, la banda musicale di Chiusa e gli Schützen del circondario di Bressanone, che contribuiranno a creare un’atmosfera di festa e accoglienza.
La cerimonia avrà un’importanza particolare, non solo per i nuovi monaci, ma anche per la comunità locale che vede nel ritornare della vita monastica un motivo di rinnovamento e speranza. La presenza di musicisti e gruppi locali evidenzia il forte legame tra il monastero e il territorio circostante, sottolineando l’importanza culturale e sociale di questo evento.
Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo
Il secondo momento della cerimonia si svolgerà alle 16:00 con la celebrazione religiosa officiata dal vescovo Ivo Muser. Durante la messa, il vescovo sarà affiancato da personalità di rilievo, come Maximilian Heim, abate dei cistercensi austriaci, e il decano di Chiusa Georg Martin. Questa celebrazione non sarà solo un rito di benvenuto ma anche un momento di elevato significato spirituale.
Nel corso della cerimonia, avverrà la consegna ufficiale delle chiavi del monastero e del tabernacolo a padre Kosmas Thielmann, il nuovo monaco che sarà il custode di Sabiona. Inoltre, il decreto di nomina di padre Kosmas verrà ufficialmente consegnato, segnando così l’inizio della sua missione pastorale.
Il compito di padre Kosmas: cura pastorale e accoglienza dei pellegrini
Un nuovo inizio per il monastero di Sabiona
Dal 1° settembre, in concomitanza con il suo arrivo, padre Kosmas ha assunto anche la responsabilità pastorale nei confronti dei pellegrini che visitano il monastero di Sabiona. Questo aspetto della sua missione è fondamentale, poiché il monastero è storicamente un luogo di transito per molti pellegrini in viaggio verso destinazioni spirituali più ampie. Padre Kosmas si dedicherà non solo alla cura spirituale di coloro che giungono al monastero, ma anche all’accoglienza e alla guida di coloro che cercano momenti di riflessione e tranquillità.
La figura di un monaco cistercense, noto per il suo approccio contemplativo e la sua dedizione alla preghiera, rappresenta un arricchimento significativo per la comunità locale. La presenza di padre Kosmas offre nuove opportunità per sviluppare un clima di spiritualità e introspezione, che rispecchia la tradizione cistercense di vivere in armonia con la natura e la comunità.
Il saluto finale: un momento di condivisione
Al termine della celebrazione, sarà offerta una breve occasione di saluto da parte di padre Kosmas, dell’abate di Heiligenkreuz e del sindaco di Chiusa, Peter Gasser. Questo momento di condivisione rappresenta un simbolo di unità tra la nuova comunità religiosa e i cittadini, evidenziando l’importanza di mantenere vivi i legami tra il monastero e la popolazione locale.
L’arrivo della comunità cistercense al monastero di Sabiona segna quindi non solo un ritorno alla vita monastica, ma anche una nuova opportunità per rinnovare relazioni e tradizioni sacre che arricchiscono l’anima della regione.
I festeggiamenti previsti aiutano a rafforzare quel legame che unisce spiritualità e comunità, promettendo di rinnovare l’interesse per questo luogo storico e la sua importanza nella vita locale.
Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Donatella Ercolano