Un'antica fortezza aggrappata alla roccia: scopri il borgo senza tempo a un’ora da Roma

Un’antica fortezza aggrappata alla roccia: scopri il borgo senza tempo a un’ora da Roma

l'affascinante borgo di calcata l'affascinante borgo di calcata
Calcata e la sua ricca storia - Foto Facebook @comunedicalcatainforma - gaeta.it

Nei pressi di Roma c’è un borgo sospeso nel tempo con una bellissima antica fortezza che si staglia sulla roccia: assolutamente incantevole.

Piccolo gioiello situato nel cuore dell’Agro Falisco, questo borgo si erge su uno sperone di tufo nella suggestiva Valle del Treja, a solo un’ora di auto da Roma e Viterbo. Conosciuto anche come il “Borgo delle Streghe”, Calcata incanta i visitatori con il suo paesaggio mozzafiato, caratterizzato da una vegetazione lussureggiante che cambia colore con il passare delle stagioni. Le alte pareti di roccia tufacea creano un contesto naturale che sembra uscito da una fiaba, proiettando i visitatori in un’atmosfera senza tempo, dove la magia del medioevo si fonde con la bellezza della natura.

Calcata rappresenta un centro di sperimentazione culturale e sociale, un rifugio di pace e creatività a pochi passi dal caos delle grandi città. I visitatori possono immergersi in un’atmosfera di tranquillità, dove l’arte, la natura e la storia si intrecciano in un’esperienza indimenticabile.

La storia di Calcata e cosa vedere nel borgo

Le origini di Calcata risalgono a epoche remote, con tracce di insediamenti preistorici e una significativa presenza della civiltà falisca. Questa cultura, che si sviluppò nell’VIII secolo a.C., è nota per la sua autonomia rispetto agli Etruschi e per i legami con la Tuscia Tiberina. L’area circostante conserva numerosi resti archeologici che raccontano storie di un passato dimenticato, rendendo la visita a Calcata non solo un’esperienza visiva, ma anche un viaggio nella storia.

L’accesso al borgo medievale avviene attraverso un’unica porta, che conduce a una piazzetta animata da tre “troni” di tufo. Qui si trovano il Castello degli Anguillara e la Chiesa del SS. Nome di Gesù, i due principali monumenti del paese. Da questa piazza si snodano strette viuzze che portano a panorami mozzafiato sul precipizio che circonda Calcata. Questa conformazione naturale rende il borgo un esempio unico di fortificazione “naturale”, dove la morfologia del territorio funge da difesa anziché le tradizionali mura.

le bellezze di calcata
Cosa vedere a Calcata – Foto Facebook@comunedicalcatainforma – gaeta.it

Le abitazioni, costruite in tufo e decorate con licheni di vari colori, conservano elementi architettonici storici come antichi portali e resti di profferli. Alcune di esse sono state trasformate in laboratori artigianali, dove si possono ammirare opere d’arte locali. Calcata è un vero e proprio paradiso per gli amanti della fotografia e per coloro che cercano ispirazione nella bellezza paesaggistica.

Non lontano da Calcata, in località Colle, si trova il Museo Opera Bosco, un progetto unico realizzato dagli artisti Anne Demijttenaere e Costantino Morosin. Inaugurato nel 1996, il museo si estende su quasi due ettari di bosco e ospita circa quaranta opere d’arte realizzate con materiali naturali. Questa fusione tra arte e natura mira a sensibilizzare i visitatori sull’importanza della tutela ambientale, attraverso un percorso che coinvolge anche seminari e attività educative.

Il territorio circostante, segnato dal Fiume Treja, è parzialmente protetto dal Parco Regionale Valle del Treja, un’area di straordinaria bellezza che include le famose Cascate di Monte Gelato, un luogo ideale per escursioni e pic-nic immersi nella natura.

Calcata è avvolta da un’atmosfera di mistero, alimentata da leggende e racconti popolari. Si narra che il sito dove oggi sorge il borgo fosse un antico luogo di culto falisco, dove avvenivano riti esoterici.

Change privacy settings
×