Ilaria Salis: la liberazione e il ritorno in Italia
Dopo la liberazione dalla detenzione in Ungheria, Ilaria Salis si prepara al suo rientro in Italia. La docente, arrestata a Budapest nel febbraio 2023 e detenuta per oltre un anno, festeggerà il suo 40esimo compleanno nel nostro Paese lunedì. La sua elezione al Parlamento europeo con Alleanza Verdi Sinistra è stata determinante per ottenere la libertà , anche se il procedimento a suo carico potrebbe non essere concluso.
Le accuse e il procedimento legale
Ilaria Salis è stata accusata di aver aggredito alcuni partecipanti di una manifestazione neonazista a Budapest, reati che potrebbero comportare una condanna fino a 24 anni di carcere. Tuttavia, la sua elezione alle europee è stata un passo fondamentale per garantirle la liberazione. Nonostante ciò, l’Ungheria potrebbe chiedere la revoca della sua immunità da europarlamentare, e su questo il Parlamento europeo terrà l’ultima parola.
Le dichiarazioni del Parlamento Europeo
Riguardo al caso di Ilaria Salis, il Parlamento Europeo non ha rilasciato dichiarazioni specifiche, affermando che non commenta casi singoli. L’immunità dei deputati europei è principalmente regolata dalle leggi elettorali nazionali, e il Parlamento invita a rivolgersi alle autorità italiane per ulteriori informazioni in merito. Secondo quanto dichiarato dalla viceportavoce capo Delphine Colard, un candidato eletto eurodeputato gode delle immunità previste dall’articolo 9.2 del protocollo sui privilegi e sulle immunità , senza commentare casi specifici.