Nell’ambito della giornata della Terra 2024, si terrà un incontro didattico a Gaeta alle 10.30. Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di creare uno spazio educativo dedicato all’ambiente, promuovendo l’importanza della cura del pianeta. Il liceo Majorana da anni propone un percorso di curvatura ambientale, partendo dall’idea iniziale del dirigente Aversano. Questo percorso ha coinvolto uno staff di docenti referenti e ha portato alla creazione del liceo ad indirizzo ambientale, che prenderà il via nel prossimo anno scolastico. L’incontro si focalizzerà sul progetto Micromar e sulle attività legate alla formazione del progetto eco schools che si occupa degli effetti dei cambiamenti climatici sull’ecosistema marino.
Collaborazioni internazionali per la ricerca e l’educazione ambientale
La ricerca della qualità dell’offerta formativa vede la preziosa collaborazione della *Dott.ssa Patrizia Pretto, coordinatrice del progetto presso Scripps Institution of Oceanography ; Prof. Dimitri D. Deheyn per le analisi dei microfibre ai microscopi presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli; l’Associazione per lo Sviluppo Sostenibile AIPU; il dott. Adriano Madonna e l’Arch. Luigi Valerio per progetti e ricerche; e l’Istituto di scienze polari CNR-ISP , attuale ente italiano coinvolto nella ricerca. Grazie alle collaborazioni con l’AIPU e l’Istituto di scienze polari di Venezia, il Majorana si posiziona come scuola capofila per il progetto Micromar, con un accordo triennale per le attività educative.*
Progetti educativi e collaborazioni oltre i confini nazionali
L’offerta educativa si estende non solo alle scuole del territorio provinciale, tra cui l’Istituto Fermi, ma anche a livello internazionale coinvolgendo istituti superiori di Dubrovnik e delle Maldive. L’approccio didattico integrato, supportato dai ricercatori del CNR Istituto di scienze polari di Venezia e dall’AIPU, offre agli studenti un’esperienza formativa unica. Attraverso attività come l’uscita didattica nelle acque del golfo di Gaeta, gli studenti saranno coinvolti nel recupero e nell’analisi di campioni d’acqua, preparandoli al monitoraggio delle microplastiche e microfibre marine. L’obiettivo è creare una rete di futuri esperti nell’ambito, offrendo una preparazione professionale per il mondo del lavoro e stimolando la collaborazione internazionale.
Ultimo aggiornamento il 22 Aprile 2024 da Laura Rossi