Un'esplosione stellare 2,5 milioni di anni fa potrebbe aver trasformato i virus nel lago Tanganica

Un’esplosione stellare 2,5 milioni di anni fa potrebbe aver trasformato i virus nel lago Tanganica

Uno studio dell’Università della California rivela che un evento cosmico avvenuto 2,5 milioni di anni fa ha influenzato l’evoluzione dei virus nel lago Tanganica, evidenziando legami tra forze cosmiche e biodiversità.
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Un'esplosione stellare 2,5 milioni di anni fa potrebbe aver trasformato i virus nel lago Tanganica - Gaeta.it

Un nuovo studio suggerisce che un evento cosmico avvenuto 2,5 milioni di anni fa potrebbe aver avuto un impatto notevole sulla biologia del lago Tanganica. I ricercatori dell’Università della California a Santa Cruz hanno scoperto una correlazione tra l’esplosione di una supernova e un improvviso aumento dei virus che infettavano i pesci del lago. Questa scoperta apre la porta a nuove comprensioni sull’evoluzione dei virus e sui cambiamenti ecologici in un contesto molto antico.

Il lago Tanganica: un tesoro di biodiversità

Il lago Tanganica è conosciuto per essere uno dei laghi più notevoli del pianeta. Con una lunghezza superiore ai 645 chilometri, si estende lungo la Rift Valley dell’Africa orientale, rivelandosi non solo come il lago più profondo del continente, ma anche come una delle fonti di acqua dolce più importanti, ospitando il 16% della riserva mondiale. Questo ecosistema ricco e diverso ha visto nel corso dei millenni mutamenti significativi, e uno di questi sembra risalire a circa 2-3 milioni di anni fa.

L’analisi dei virus nel lago ha rivelato un incremento marcato nella loro quantità e diversità, coincidente con una potenziale esplosione stellare. Questo fenomeno non sta solo a sottolineare l’importanza ecologica del lago, ma evidenzia anche il suo ruolo come laboratorio naturale per lo studio dell’evoluzione biologica. La ricerca ha mostrato chiaramente quanto le forze cosmiche possano influenzare le dinamiche degli ecosistemi, portando a mutazioni e all’emergere di nuove specie virali fra i pesci che popolano le sue acque.

La supernova e le sue ramificazioni

Il team di ricerca, guidato da Caitlyn Nojiri e dai professori Enrico Ramirez-Ruiz e Noémie Globus, ha messo in discussione ciò che fino ad ora era noto. L’analisi degli isotopi di ferro ha giocato un ruolo cruciale nella comprensione dell’esplosione che ha avuto luogo nei cieli. Sono state misurate le quantità di ferro-60, un isotopo radioattivo generato da stelle esplose, per stabilire due epoche distinte: una risalente a 2,5 milioni di anni fa e l’altra a 6,5 milioni di anni fa.

I ricercatori hanno determinato che parte del ferro-60 più giovane è stato portato sulla Terra a seguito dell’esplosione di una stella vicina, avvenuta due o tre milioni di anni fa. Questo evento ha bombardato il nostro pianeta di radiazioni cosmiche, che avrebbero avuto un impatto significativo. I raggi cosmici, di notevole intensità, potrebbero aver alterato il DNA degli organismi viventi, contribuendo così a creare nuove varianti virali nel lago Tanganica.

Simulazioni e studi precedenti

La ricerca ha incluso anche simulazioni al computer che hanno cercato di ricreare l’effetto della supernova sulla Terra. I risultati suggeriscono che per un lungo periodo di 100.000 anni, il nostro pianeta è stato esposto a un’intensa radiazione. Queste simulazioni hanno chiarito perché si fosse registrato un picco di radiazioni in quel periodo, un aspetto che aveva suscitato interesse fra gli scienziati senza una spiegazione adeguata.

In parallelo, sono stati studiati dati sulla diversità dei virus in altre zone dei laghi situati lungo la Rift Valley. Nonostante non si possa stabilire un collegamento diretto, la coincidenza dei tempi fra l’incremento della diversità virale e l’esplosione è stata considerata affascinante dai ricercatori. Ogni nuovo dato raccolto arricchisce il quadro di un ecosistema complesso dove assi cosmici e biologici si intrecciano in modi sorprendenti e ancora da esplorare.

Questa ricerca rappresenta un passo importante per la comprensione delle interazioni tra eventi cosmici e sviluppi biologici. La leggenda del lago Tanganica si arricchisce di un nuovo capitolo, rivelando legami tra il nostro universo e la vita che vi esiste.

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