UNICEF e Giappone: distribuite 60.000 dosi di vaccino Penta-Hib per proteggere i bambini ucraini

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UNICEF e Giappone: distribuite 60.000 dosi di vaccino Penta-Hib per proteggere i bambini ucraini - Gaeta.it

L'UNICEF, con il sostegno del Governo del Giappone, ha avviato una significativa iniziativa di vaccinazione in Ucraina, distribuendo 60.000 dosi di un vaccino combinato Penta-Hib. Questo importante vaccino è progettato per proteggere i bambini nel loro primo anno di vita da cinque malattie gravi: difterite, tetano, pertosse, epatite B e Haemophilus influenzae di tipo b. Il vaccino utilizza un componente di pertosse a cellule intere, promettendo un alto livello di protezione con una sola iniezione.

L'importanza della vaccinazione combinata

Vantaggi del vaccino Penta-Hib

La distribuzione del vaccino Penta-Hib rappresenta un passo importante nella lotta contro la diffusione di malattie prevenibili. “Il vantaggio di questo vaccino è che protegge i bambini contro cinque malattie contemporaneamente,” ha commentato Munir Mammadzade, rappresentante dell'UNICEF in Ucraina. Questa formula combinata consente ai genitori di portare i loro bambini in una sola visita a una struttura sanitaria, riducendo così il numero di appuntamenti e lo stress associato sia per il bambino sia per la famiglia. Grazie a questa strategia, l’accesso alle vaccinazioni diventa più semplice e immediato, un aspetto fondamentale soprattutto in contesti dove l'assistenza sanitaria potrebbe essere compromessa.

Crescita allarmante dei casi di malattie infettive

L'importanza della campagna di vaccinazione si fa sentire particolarmente alla luce dell'aumento preoccupante dei casi di malattie infettive in Ucraina. Dall'inizio del 2024, l'UNICEF ha registrato 1 caso di difterite e 8 casi di tetano, oltre a un numero sorprendente di 5.602 casi di pertosse nei primi sette mesi dell'anno, un incremento di 27 volte rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo sviluppo è indicativo di una situazione sanitaria critica che rende urgente l'implementazione di misure di vaccinazione efficaci e tempestive.

Dati sulla vaccinazione in Ucraina

Tassi di vaccinazione nel 2023

Negli ultimi anni, i dati riportati dall'UNICEF mostrano progressi ma anche sfide. Nel 2023, l'83,4% dei bambini ucraini con meno di un anno ha ricevuto le tre dosi raccomandate di vaccino contro difterite, tetano e pertosse, mentre il 79,2% ha completato il ciclo vaccinale per l'epatite B. Questi tassi sono incoraggianti, sebbene vi sia sempre la necessità di migliorare la copertura vaccinale, per garantire che un numero maggiore di bambini possa beneficiare di queste preziose immunizzazioni.

Confronto con gli anni precedenti

Dal 2022 al primo trimestre del 2024, l'Ucraina ha registrato quattro casi di difterite, contrariamente ai 0 casi segnalati nel biennio 2020-2021. Questa situazione è in parte attribuibile a un aumento della vigilanza e dell'implementazione dei programmi vaccinali. Tuttavia, le condizioni socioeconomiche e il sistema sanitario del paese devono affrontare sfide continue, rendendo ancora più critico il monitoraggio della salute pubblica e la promozione della vaccinazione.

Iniziative di supporto e infrastruttura vaccinale

Distribuzione di altri vaccini

Nel corso del 2024, l'UNICEF ha distribuito quasi 350.000 dosi di vaccino contro difterite, tetano e pertosse, unitamente a 340.000 dosi di vaccino orale per la poliomielite, 403.200 dosi specifiche per la variante Omicron del coronavirus, 52.800 dosi pediatriche del vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer e 108.200 dosi di vaccino combinato per morbillo, parotite e rosolia. Queste forniture rappresentano un impegno continuo per garantire che i bambini ucraini ricevano le immunizzazioni necessarie di fronte a una crescente incidenza di malattie.

Aggiornamento dell'infrastruttura della catena del freddo

Per supportare efficacemente queste iniziative di vaccinazione, l'UNICEF è attivamente coinvolto nel migliorare l'infrastruttura della catena del freddo in Ucraina, collaborando con l'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale , la Banca Mondiale e l'iniziativa Covax. Attualmente, quasi il 95% delle strutture sanitarie e l'80% dei punti di vaccinazione sono stati dotati di moderni sistemi di refrigerazione e registratori elettronici della temperatura, essenziali per la conservazione dei vaccini. È fondamentale che questi miglioramenti continuino, data l'importanza della corretta conservazione dei vaccini per garantirne l'efficacia.

Il lavoro svolto dall'UNICEF e dai suoi partner nel migliorare l'accesso alle vaccinazioni e nell'aggiornare l'infrastruttura sanitaria rappresenta un passo cruciale per proteggere la salute delle generazioni future in Ucraina, in un contesto di sfide sanitarie sempre più complesse.

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