Nel contesto economico attuale, le piccole e medie imprese rivestono un ruolo cruciale per il tessuto economico nazionale. UniCredit, in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti , ha intrapreso una significativa azione a sostegno di queste aziende. L’emissione di obbligazioni private senior unsecured per un totale di 800 milioni di euro, interamente sottoscritta da Cdp, rappresenta un passo importante per il rafforzamento della competitività delle imprese italiane, con particolare attenzione a quelle situate nel Mezzogiorno.
Obiettivi dell’emissione obbligazionaria
La nuova emissione obbligazionaria è progettata per sostenere direttamente la crescita delle Pmi e delle Mid-Cap italiane, attività fondamentali per la stabilità e lo sviluppo dell’economia in tutto il Paese. Le risorse derivanti dall’emissione saranno impiegate dalla banca per fornire nuovi prestiti fino a 20 milioni di euro, con una durata minima di 24 mesi. Questo intervento mira a stimolare gli investimenti e lo sviluppo delle aziende, supportandole in un periodo di sfide economiche.
La ripartizione dei fondi è particolarmente strategica: almeno il 51% delle risorse sarà destinato a piccole e medie imprese che operano su tutto il territorio nazionale. Questa attenzione verso le aziende del Mezzogiorno è cruciale, dato il potenziale di sviluppo e valorizzazione di queste regioni. Le otto Regioni del Mezzogiorno comprendono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e beneficeranno in modo significativo dalla nuova iniziativa.
Impatto sul territorio
L’operazione non si limita solo a generare nuovi finanziamenti. L’intento è anche quello di produrre un impatto positivo sui territori in cui operano le aziende. Le risorse sono destinate a creare opportunità e a sostenere l’occupazione locale, contribuendo a un reale sviluppo economico delle aree. L’attenzione verso il Mezzogiorno sottolinea l’impegno di UniCredit e Cdp nel voler stimolare una ripresa economica bilanciata e inclusiva.
Negli ultimi cinque anni, la cooperazione tra queste due istituzioni ha dimostrato di poter garantire accesso al credito a oltre 27.000 imprese italiane, utilizzando più di 2,5 miliardi di euro mobilitati attraverso prestiti obbligazionari in private placement. Questo aspetto evidenzia la solidità e l’affidabilità dei soggetti coinvolti e dà maggior valore alla nuova emissione obbligazionaria.
Visione futura della collaborazione
Questa nuova emissione obbligazionaria si inserisce all’interno di un quadro più ampio di collaborazioni tra UniCredit e Cdp. La precedente emissione da 750 milioni di euro, completata nel 2022, si era focalizzata su imprese attive in settori strategici come beni di consumo, meccanica, metalli, ristorazione e servizi turistici. La continuità di queste iniziative è fondamentale per trasferire liquidità e supporto alle imprese, facendo leva su un modello di collaborazione sostenibile.
L’azione intrapresa rappresenta non solo un supporto alla finanza delle Pmi, ma un piano che mira a far crescere l’intero ecosistema imprenditoriale italiano. Il rafforzamento delle Pmi, quindi, non è solo una questione di finanza, ma implica una visione strategica che abbraccia l’intero ciclo economico, mostrando l’importanza di un approccio cooperativo tra istituzioni finanziarie e il panorama imprenditoriale nazionale.