Oggi, l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara ospita una giornata di studi intitolata “Le sirene tra arte e letteratura”. L’evento è strutturato in due sessioni distinte, una mattutina e una pomeridiana, che vedranno la partecipazione di esperti accademici e studenti, offrendo un’analisi profonda sul tema delle sirene sia in contesto mitologico che nella cultura contemporanea.
Dettagli sull’evento e le sue finalità
La giornata inizia ufficialmente alle 9 del mattino con i saluti istituzionali. Intervengono al tavolo della presidenza il prorettore Carmine Catenacci, l’assessore alla Pubblica Istruzione di Pescara Valeria Toppetti e la responsabile della formazione Prospettive Didattiche Caterina Coletta. Saranno presenti anche i dirigenti dei Licei “Leonardo da Vinci” e “Misticoni-Bellisario”, che collaborano all’iniziativa. Questo incontro offre una piattaforma per discutere non solo l’arte e la letteratura relative al mito delle sirene, ma anche il modo in cui questi elementi vengono reinterpretati dagli studenti delle scuole superiori della zona.
L’introduzione della giornata è affidata a Marialuigia Di Marzio, docente dell’Università “G. d’Annunzio”, e a Ludovica Zamponi, del Liceo Artistico Musicale Coreutico “Misticoni – Bellisario”. Entrambe le figure hanno curato l’organizzazione dell’evento con il supporto del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali , sottolineando l’importanza della collaborazione tra università e scuole superiori in progetti culturali.
Prima sessione: approfondimenti accademici sulle sirene
La prima sessione dell’evento comincia alle 9.30 e offre un mix di conferenze accademiche tenute da docenti di varie università italiane. Ad aprire i lavori è Elisabetta Dimauro, che esplora il tema “I motivi dell’invidia e del torpore: le sirene dal mito antico alla canzone contemporanea”. Segue Laura Pepe, dell’Università di Milano Statale, con un intervento su “Le leggi di Atene e i rimedi contro i pericoli delle sirene”, dove analizza la questione delle adultere e avvelenatrici. Infine, Eleonora Rocconi della Università di Pavia discute “L’armonia delle sirene platoniche: musica del cosmo o dell’anima?”, ponendo l’accento sulla dimensione filosofica del mito.
Dopo gli interventi accademici, il programma prevede la presentazione di diversi elaborati realizzati da studenti dei licei locali. Ad esempio, i ragazzi del Liceo “Misticoni-Bellisario” presentano “Sirene in ascolto”, mentre il Liceo Scientifico “L. da Vinci” propone “Il fascino dell’inganno”. Questi elaborati artistici e letterari possono fornire nuovi spunti di riflessione su come il mito delle sirene venga percepito e rielaborato dai giovani.
Seconda sessione: testimonianze ed esplorazioni
Alle 14:30 ha inizio la seconda sessione della giornata, che prevede interventi focalizzati su fatti storici e analisi culturale. Oliva Menozzi e Cristina Mancini, entrambe dell’Università “G. d’Annunzio”, presentano “Testimonianze di sirene dagli scavi cirenaici”, aggiungendo un profilo archeologico al ciclo di studi. A seguire, Serena Napoleone discute “Sirene come alterae Musae: l’altra faccia di un paradigma”, mentre Claudia D’Alberto e Laviola Valentina analizzano il tema “Sirene e mostri marini dal Medioevo italiano e islamico”.
L’attenzione si sposta poi sulle presentazioni artistiche degli studenti, con “Le Sirene: metamorfosi” presentato dalla classe IV A del Liceo “Misticoni-Bellisario” e il progetto “Sirena” del Liceo Scientifico “L. da Vinci”. Queste esposizioni evidenziano come il mito continui a influenzare l’immaginario giovanile e a stimolare la creatività.
L’evento si svolge in Aula 31 presso l’Università ‘d’Annunzio’, in viale Pindaro 43, a partire dalle 8:30, creando un’importante occasione di scambio culturale e formazione per studenti e docenti.