L’Unione Rugby Ladispoli è una solida realtà sportiva che si è radicata nel territorio etrusco, portando avanti i valori di amicizia e rispetto attraverso il rugby. Questo percorso è testimoniato dalla partenza imminente per Tarvisio, in Friuli-Venezia Giulia, dove sette rappresentanti della squadra parteciperanno a un prestigioso torneo internazionale di snow rugby. Marco Cavicchia, direttore sportivo e vicepresidente del club, ci racconta i dettagli di questo evento e i traguardi raggiunti dalla squadra.
La partecipazione al torneo di snow rugby a tarvisio
Marco Cavicchia, con orgoglio, ci racconta della prossima partecipazione al torneo internazionale di snow rugby di Tarvisio. Questo evento storicamente significativo richiamerà quasi 40 squadre provenienti da diverse località europee, offrendo l’opportunità di confrontarsi con realtà di spicco nel panorama rugbistico. Cavicchia ha sottolineato che l’Unione Rugby Ladispoli parteciperà con sette atleti della squadra senior. Questo torneo open non si limita a squadre maschili, ma include anche formazioni femminili e old, promuovendo un messaggio di inclusività e unione.
L’esperienza passata non è da sottovalutare. Nel 2019, il club aveva raggiunto un onorevole quinto posto e uno dei giocatori era stato premiato come miglior elemento del torneo. Un risultato che dimostra l’impegno e la dedizione dei partecipanti, e la voglia di confrontarsi con altri atleti, abbattendo le barriere nazionali. Cavicchia invita a riflettere su come il rugby, anche nella sua formula più giocosa, riesca a connettere atleti di culture diverse in un contesto di spirito e fair play.
La storia dell’unione rugby ladispoli
L’Unione Rugby Ladispoli affonda le radici in una piccola realtà, sorta nel parchetto di Ladispoli, dove un gruppo di appassionati ha dato avvio a un progetto per promuovere la disciplina del rugby. I primi due anni di attività sull’area hanno posto le basi per un’evoluzione rapida; infatti, dopo il trasferimento a Cerveteri e l’inizio dell’attività sui campi da calcetto del circolo Morazzoli, il club ha conosciuto un vero e proprio sviluppo.
Il 2021 ha rappresentato un momento decisivo, quando il club ha partecipato a un bando comunale, aggiudicandosi spazi presso il campo sportivo comunale di Cerveteri. Quest’ultimo, inizialmente in stato precario, ha potuto subire un’importante ristrutturazione grazie agli sforzi del team. Con il tempo, e dopo che sono stati sostituiti i pali di gioco, il campo è finalmente diventato pienamente operativo e conforme agli standard richiesti, ricevendo la prima omologazione nelle scorse settimane. Una grande soddisfazione per Cavicchia e per tutti i membri della squadra, ora orgogliosi di poter affermare di essere la squadra di Cerveteri.
Attività e iniziative rivolte ai giovani
Una delle principali prerogative dell’Unione Rugby Ladispoli è l’inclusione di ragazzi e ragazze, avviandoli al rugby sin dalla tenera età. I più giovani, con età a partire dai tre anni e mezzo, vengono inseriti in percorsi formativi che progressivamente li portano a competere in campionati FIR. Questo approccio è reso possibile grazie alla collaborazione con la società Civitavecchia, che assicura categorie agonistiche di alto livello.
Accanto a queste attività, il club propone anche un programma dedicato agli adulti, con allenamenti su superfici alternative come sabbia e neve. Inoltre, la squadra di touch rugby offre l’opportunità a uomini e donne di varie fasce di età di praticare uno sport privo di contatto fisico. L’obiettivo, secondo Cavicchia, è far crescere i ragazzi non solo come atleti, ma come persone, affinché sviluppino una sana competitività e apprendano attraverso l’esperienza. Questi ragazzi, affettuosamente soprannominati “Leoni”, si allenano seguendo i principi trasmessi da un mentore d’eccezione come Franco Ascantini.
Risultati e prospettive future
Il club non solo si distingue per l’attenzione ai giovani, ma anche per i risultati ottenuti sul campo. Negli ultimi anni sono stati raggiunti traguardi significativi, tra cui la vittoria della fase di campionato con l’Under 16. In questo momento, l’Under 14 sta disputando una stagione promettente. Cavicchia mette in risalto l’importanza di ogni singola esperienza per tutti i ragazzi, che crescono e progrediscono in un ambiente di supporto e apprendimento reciproco.
Il dirigente si è detto entusiasta nel notare come i ragazzi stiano sviluppando la propria autostima e si sentano capaci di affrontare l’impossibile. Ogni obiettivo raggiunto, per loro, rappresenta un passo avanti nel percorso di crescita personale e sportiva. Cavicchia sottolinea che la chiave del successo sta nel permettere a ciascuno di esprimere al meglio il proprio potenziale, offrendo sostegno e guida.
La squadra di allenatori e il loro impegno
Un aspetto decisivo per il raggiungimento degli obiettivi è rappresentato dal team degli allenatori, tutti provenienti dal territorio e profondamente legati ai valori che il rugby rappresenta. La coesione tra staff e atleti è fondamentale; per questo motivo, sono stati coinvolti tecnici con esperienze varie, anche in ambiti come il calcio. Ciò nonostante, tutti gli allenatori hanno conseguito l’attestato federale, e operano senza alcun compenso, mossi esclusivamente dalla passione per lo sport.
Cavicchia mette in evidenza quanto sia primordiale investire nella formazione continua degli allenatori, fornendo loro gli strumenti per crescere professionalmente. Ogni risorsa disponibile viene reimpiegata a favore del miglioramento collettivo, non solo sul campo, ma anche nella comunità. Questo spirito di collaborazione e crescita reciproca contribuisce a formare individui con valori forti, in grado di affrontare la vita con una mentalità positiva.
Ringraziamenti e riconoscimenti
Marco Cavicchia non perde l’occasione per riconoscere il contributo fondamentale di personaggi chiave nella storia del club. Tra i nomi citati, spicca quello di Angelo Cavallini, il primo presidente dell’Unione Rugby Ladispoli, che oggi è presidente onorario. A lui, Cavicchia attribuisce parte del merito per i successi raggiunti. Il sostegno del Comune di Cerveteri e dei vari collaboratori, come Fausto Cisi e la famiglia Lupi, è stato determinante per il funzionamento del club e per la realizzazione di eventi e allenamenti.
Questa rete di supporto e solidarietà ha rappresentato un motore di crescita, dimostrando che la forza del gruppo è fondamentale. Cavicchia conclude sottolineando l’importanza dell’unità e della condivisione per far sì che il rugby diventi un veicolo di valori e di emozioni, capaci di coinvolgere e attrarre sempre più persone.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Sara Gatti