Unipol ha chiuso il primo semestre del 2024 con risultati finanziari incoraggianti e una crescita sostenuta. L'utile netto raggiunto di 555 milioni di euro segna un incremento del 6,8% rispetto ai 517 milioni ottenuti nel medesimo periodo dell'anno precedente. Questo panorama positivo si rafforza ulteriormente quando si considera l'apporto delle partecipazioni in BPER e nella Banca Popolare di Sondrio. L'utile totale si attesta infatti a 632 milioni di euro, assumendo un ruolo significativo nel contesto del mercato assicurativo italiano.
andamenti della raccolta e solidità patrimoniale
incremento della raccolta diretta assicurativa
La raccolta diretta nel settore assicurativo ha fatto registrare un notevole incremento del 10,4%, raggiungendo un totale di 8,2 miliardi di euro. Di seguito, si evidenziano i risultati ottenuti nei due rami principali: il ramo danni e il ramo vita. Il ramo danni ha visto un progresso significativo, con una raccolta di 4,6 miliardi . Al contempo, il ramo vita ha mostrato una crescita ancor più robusta, arrivando a 3,6 miliardi, con un incremento del 14%. Questi dati testimoniano una domanda crescente da parte dei consumatori italiani, nonostante le sfide economiche attuali.
solidità patrimoniale al rialzo
Gli indici di solidità patrimoniale di Unipol sono cresciuti nel primo semestre. L'indice di solvibilità del gruppo è aumentato dal 215% al 221%, segnalando una solidità non indifferente. Anche il settore assicurativo nel suo complesso registra un indice di solvibilità all'ottimo livello del 276%. Questi indicatori rafforzano la posizione di Unipol nel mercato, consentendo di affrontare eventuali incertezze future con maggiore sicurezza e stabilità.
performance del segmento danni: auto e non auto
crescita dei premi nel comparto auto
Nel segmento danni, il settore auto ha mostrato una ripresa marcata, con un aumento dei premi pari al 10,2%, che si traduce in un volume di 2,2 miliardi di euro. Questo risultato dimostra non solo la ripresa della domanda, ma anche l’efficacia delle strategie commerciali attuate da Unipol. Anche il settore non auto ha contribuito alla crescita, raggiungendo 2,38 miliardi e registrando un incremento del 5,7%. Il contributo decisivo proviene da aree come il comparto salute, dove UniSalute ha visto una crescita impressionante del 27,7%.
miglioramento del combined ratio
L’indicatore di redditività della gestione tecnica, il combined ratio, evidenzia un miglioramento dal 97,5% al 93,1%. Questo risultato significativo si traduce in un utile ante imposte del segmento danni che è salito a 508 milioni di euro, un incremento sostanziale rispetto ai 448 milioni dell'anno precedente.
performance del segmento vita e contributi dalle partecipazioni bancarie
andamento della raccolta nel ramo vita
Considerando il segmento vita, UnipolSi ha registrato una diminuzione della raccolta pari al 7,2%, portandosi a 1,78 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante questa flessione, il canale di bancassicurazione Arca Vita ha manifestato una crescita straordinaria, con un incremento del 48,2%, che ha portato la raccolta a 1,78 miliardi di euro. Il risultato ante imposte per questo comparto si è leggermente ridotto, passando da 143 a 139 milioni di euro, ma il contributo delle partecipazioni rimane un elemento cruciale per sostenere la performance complessiva di Unipol.
utile delle collegate bancarie e sue prospettive
Le performance delle collegate bancarie di Unipol sono state positive, con un utile ante imposte di 121 milioni di euro che sale a 198 milioni considerando i risultati del secondo trimestre di BPER e della Banca Popolare di Sondrio. Questa sinergia tra le diverse entità economiche continua a rivelarsi strategica, spingendo Unipol verso nuovi traguardi in un contesto economico in evoluzione. Per il 2024, l'azienda ha confermato che le aspettative restano allineate agli obiettivi strategici apportati nel piano al 2024.
