United Airlines sta ampliando la propria rete di voli nel settore Asia-Pacifico, facendo registrare un notevole incremento nelle sue operazioni. L’ultima iniziativa della compagnia aerea prevede l’aggiunta di nuove rotte in quinta libertà, una novità che porta più scelte ai viaggiatori e amplia le connessioni internazionali. Questo ampliamento, che include voli tra Hong Kong e porti strategici come Bangkok e Ho Chi Minh City, risponde alla crescente domanda di viaggi nella regione. Con queste nuove operazioni, United punta a rafforzare la sua posizione nel mercato aereo.
Nuove rotte da Hong Kong
Dal 26 ottobre 2025, United Airlines inizierà a operare voli in quinta libertà tra Hong Kong e due importanti destinazioni asiatiche: Suvarnabhumi di Bangkok e Tan Son Nhat di Ho Chi Minh City. Entrambe le rotte saranno operate con aerei Boeing 787-9, che offriranno un servizio quotidiano. Questo sviluppo rappresenta un passo significativo per United Airlines, che intende rafforzare la propria presenza in una delle aree più dinamiche per il traffico aereo globale.
In aggiunta, il 25 ottobre 2025 verrà attivato un secondo volo giornaliero per Manila, utilizzando un Boeing 777-300ER. Questi lanci di volo non solo aumentano la frequenza dei collegamenti, ma offrono anche ai passeggeri un’opzione più ampia per pianificare i propri itinerari verso importanti metropoli asiatiche.
Collegamenti diretti per Adelaide
Un altro importante traguardo per United Airlines è l’introduzione del primo volo non-stop tra Stati Uniti e Adelaide, in Australia. A partire dall’11 dicembre 2025, saranno operati tre voli settimanali tra San Francisco e Adelaide, sempre utilizzando gli aeromobili Boeing 787-9. Questo rappresenta un’importante novità, poiché Adelaide non aveva mai avuto un collegamento diretto con gli Stati Uniti prima d’ora. Con questi voli, United amplia ulteriormente la propria portata, incrementando il numero di destinazioni servite nella regione Asia-Pacifico fino a 17.
Incremento della capacità da San Francisco
Nel 2025, United Airlines prevede di aumentare la propria capacità di voli da e per San Francisco del 20% rispetto all’anno precedente. Questo incremento evidenzia l’attenzione della compagnia a ripristinare l’aeroporto di San Francisco come punto di riferimento globale nel settore aereo. Le proiezioni indicano che il numero di posti offerti da questo scalo nel 2025 supererà del 6% i livelli del 2019, anno pre-pandemia.
Negli ultimi dodici mesi, United ha già introdotto voli da San Francisco verso nuove destinazioni come Monterrey, in Messico, e Belize. Inoltre, è previsto l’inizio di collegamenti diretti verso San Jose in Costa Rica e Panama City a partire da maggio, portando il numero totale di destinazioni servite dall’aeroporto della California settentrionale a nove, inclusi otto collegamenti verso città europee.
Queste recenti iniziative di United Airlines pongono le basi per un’espansione significativa dei collegamenti aerei, puntando a soddisfare l’aumento della domanda di viaggi internazionali nella regione Asia-Pacifico e garantendo una rete di voli più diversificata per i passeggeri.