Università Cattolica e Fondazione Ente dello Spettacolo protagonisti della Mostra di Venezia 2023

Università Cattolica e Fondazione Ente dello Spettacolo protagonisti della Mostra di Venezia 2023

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Università Cattolica e Fondazione Ente dello Spettacolo protagonisti della Mostra di Venezia 2023 - Gaeta.it

L’81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si appresta a diventare un palcoscenico di confronto e analisi sul mondo del cinema e della televisione. L’Università Cattolica, in sinergia con la Fondazione Ente dello Spettacolo, parteciperà attivamente all’evento, offrendo un’ampia gamma di attività che coinvolgeranno docenti, studenti e ricercatori. Questo articolo offre un resoconto dettagliato sulle iniziative in programma e sull’importanza di questi eventi per la cultura cinematografica e la promozione della parità di genere nell’industria.

gli eventi in programma

il fulcro delle attività dal 29 agosto

La kermesse avrà inizio il 29 agosto presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior, dove si svolgerà un incontro dedicato al cinema e alla televisione, in coincidenza con il settantesimo anniversario della TV. Questo momento rappresenta un’importante occasione per riflettere sull’evoluzione del piccolo schermo e sul suo impatto culturale. L’evento vedrà la partecipazione di accademici e professionisti del settore, che analizzeranno le inter connessioni tra cinema e televisione, mentre gli studenti del Dams si prepareranno per altre attivazioni significative.

le presentazioni degli studenti

Il giorno seguente, il 30 agosto, saranno protagonisti gli studenti Marina Di Maggio e Carlo Porteri con il documentario ‘1974. La Strage di Brescia’. Presentando estratti del loro lavoro, gli studenti parteciperanno a un confronto con lo scrittore Mario Congiusti, produttore del film in collaborazione con Another Coffee Stories. Questa sessione rappresenta un’opportunità per esplorare una pagina cruciale della storia italiana, stimolando un dibattito su temi di grande attualità e rilevanza. L’incontro non solo offre visibilità ai giovani talenti, ma sottolinea anche il ruolo che il cinema può avere nella memoria collettiva di una nazione.

la questione di genere nel cinema italiano

il rapporto Gender balance in Italian film crews

Il 3 settembre, Almed presenterà un rapporto dedicato al tema della parità di genere nelle crew cinematografiche italiane. L’evento, che si terrà nello spazio incontri dell’Hotel Excelsior e sarà trasmesso anche online sul Venice Production Bridge-VPB Live Channel, offre spunti di riflessione su un argomento cruciale per l’industria cinematografica. Mariagrazia Fanchi, direttrice di Almed, evidenzia la necessità di 30 anni per raggiungere un’equità di genere alla regia, con proiezioni sino al 2070 per avere un equilibrio tra direttori e direttrici della fotografia.

Il rapporto pone in luce i progressi realizzati negli ultimi anni pur sottolineando il permanere di un significativo divario, specialmente nelle figure professionali di regia, produzione, musica e effetti speciali, in cui la rappresentanza femminile è sotto il 25%. Questi dati offrono una fotografia della situazione attuale, ma anche una chiamata all’azione per tutte le componenti dell’industria.

successi delle cineaste italiane

Dall’altro lato, il cinema a direzione femminile ha mostrato segnali di una crescita notevole, superando ormai nel 2023 il 76% dei film distribuiti, rispetto al 69% di direzione maschile. Le cineaste italiane hanno ottenuto anche un numero maggiore di premi e nomination, a dimostrazione che il loro contributo artistico è sempre più riconosciuto e apprezzato, segnando un passo fondamentale verso l’inclusione e l’equità nell’industria.

un cinema inclusivo come obiettivo

la tavola rotonda ‘#FilmsForAll’

L’Università Cattolica chiuderà la sua partecipazione alla Mostra con la tavola rotonda ‘#FilmsForAll. Per un cinema inclusivo’. Questo incontro, proposto dal master in Management dell’Immagine, del Cinema e dell’Audiovisivo di Almed, punta a promuovere un cinema che accolga e rappresenti la diversità. La discussione si concentrerà su diverse tematiche, dalle pratiche di produzione e distribuzione inclusive all’importanza di storie che riflettono e rispettano la complessità della società moderna.

In un’epoca in cui i dirigenti dell’industria cinematografica sono sempre più chiamati a considerare l’inclusività come un imperativo morale e strategico, questa tavola rotonda rappresenta un ulteriore passo verso un cambiamento reale nella narrazione cinematografica.

L’81ma Mostra di Venezia si preannuncia quindi come un’importante piattaforma di dibattito e innovazione, che oltre a onorare il passato, punta a forgiare il futuro della settima arte, con uno sguardo particolare alla parità di genere e all’inclusività.

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