L’Università della Calabria continua a espandere le proprie frontiere nel campo della ricerca accademica, grazie a una strategia di reclutamento diretto supportata dal ministero dell’Università e della ricerca e dal Fondo Italiano per la Scienza. Recentemente, l’ateneo ha dato il benvenuto a tre scienziati di calibro internazionale, tutti originari della Calabria e due dei quali laureati proprio presso l’Unical. Questa iniziativa è parte di un’iniziativa volta a portare nuove idee e innovazioni, incrementando così il volume e la qualità della ricerca finora condotta.
Un contesto di finanziamento e opportunità
Significativa è la performance dell’Università della Calabria nell’ambito dei finanziamenti, avendo ottenuto da sola un quarto dei progetti finanziati dal FIS nel Mezzogiorno, per un totale di circa 5 milioni di euro. Questo successo non solo evidenzia la capacità dell’ateneo di attrarre risorse, ma testimonia anche l’impegno nella promozione della ricerca scientifica, vitalizzando la tradizione accademica calabrese. Le nuove assunzioni si inseriscono in un panorama di crescente attenzione verso i “cervelli di ritorno”, scienziati e ricercatori che, dopo esperienze significative in Italia e all’estero, decidono di rientrare nella propria regione per contribuire al suo sviluppo.
La visione strategica del rettore
Il rettore Nicola Leone ha sottolineato l’importanza di creare un ambiente favorevole al talento e alla ricerca. Sin dall’inizio del suo mandato, ha messo in evidenza la necessità di sviluppare condizioni ottimali per la crescita intellettuale, attrarre studiosi di riconosciuta fama e garantire un trasferimento di conoscenze e competenze. La presenza di ricercatori di alto profilo non solo arricchisce l’ateneo, ma contribuisce anche a migliorare la didattica, facilitando un iter formativo di qualità per gli studenti, che possono apprendere da figure di spicco nel mondo accademico.
I nuovi arrivi
Tra i recenti ingressi figurano Orazio Attanasio, attualmente professore alla Yale University. Attanasio è il vincitore del progetto di ricerca “Measurement Tools Design”, un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del programma “Advanced Grant”. Con questo progetto, avvierà un innovativo laboratorio di misurazione all’Università della Calabria, puntando a sviluppare strumenti in grado di analizzare in modo efficace concetti teorici complessi legati al comportamento umano. Assumendo l’incarico di ordinario di Economia Politica al Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza “Giovanni Anania”, il suo contributo segnerà un passo avanti significativo per l’ateneo.
Dal settore della fisica, si uniscono due giovani scienziati, Gianni Jacucci e Mario Ferraro. Jacucci, fisico sperimentale con un focus nello studio di sistemi biologici, ha conseguito il dottorato presso l’Università di Cambridge e ha anche lavorato come ricercatore post-dottorato alla Scuola Normale di Parigi. Ferraro, anch’egli postdoc in fisica sperimentale, condurrà il progetto “Specialty Optical Fibers Thermodynamics ”, che mira a esplorare l’applicazione dei principi della termodinamica nella propagazione della luce in fibre ottiche speciali.
L’Università della Calabria si sta quindi configurando come un polo di attrazione per talenti di alto livello, in grado di dare un impulso significativo alla scienza e alla didattica in Calabria.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Armando Proietti