Università di Camerino: convegno per la Giornata contro la violenza sulle donne

Il convegno all’Università di Camerino ha affrontato la gestione dei conflitti interpersonali e il contrasto alla violenza di genere, coinvolgendo esperti e istituzioni per promuovere una cultura di rispetto.
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Università di Camerino: convegno per la Giornata contro la violenza sulle donne - Gaeta.it

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ha visto un’importante iniziativa all’Università di Camerino, dove è stato organizzato un convegno dedicato alla gestione dei conflitti interpersonali. L’evento si è tenuto presso la sala convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” e ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali e professionisti impegnati nel contrasto alla violenza di genere.

Un’iniziativa dalla forte valenza sociale

Il convegno, intitolato “La gestione sana nei conflitti interpersonali“, è stato moderato dalla professoressa Stefania Silvi, presidentessa del Comitato Unico di Garanzia . Ha avuto inizio con i saluti del rettore Graziano Leoni, che ha sottolineato l’importanza del tema affrontato e il ruolo fondamentale che le università hanno nel promuovere una cultura di rispetto e sensibilizzazione. La presenza della prefetto di Macerata, dottoressa Isabella Fusiello, ha conferito all’incontro un ulteriore livello di rilevanza istituzionale. La delegata alla Parità di genere, Maria Paola Mantovani, ha evidenziato la necessità di lavorare insieme per prevenire la violenza nelle sue varie forme.

Relatori esperti sul tema della violenza di genere

Il convegno ha visto la partecipazione di esperti del settore, ognuno dei quali ha contribuito con la propria esperienza e competenza a un dibattito costruttivo. La dottoressa Maria Cristina Claudi, coordinatrice del servizio benessere e consulenza psicologica dell’Università di Camerino, ha discusso della necessità di un approccio integrato per affrontare i conflitti interpersonali, ponendo l’accento sull’importanza della salute mentale. La dottoressa Elisa Giusti, responsabile del Centro Antiviolenza Macerata, ha presentato dati e storie che mettono in evidenza l’impatto devastante della violenza di genere sulla vita delle donne e come queste realtà possano essere affrontate attraverso il supporto psicologico e sociale. Anche la presenza della dottoressa Antonella Ciccarelli, coordinatrice regionale dei Centri Uomini Autori di Violenza, ha arricchito il convegno con una lunga riflessione su come intervenire anche sugli autori di violenza, affinché possano intraprendere percorsi di cambiamento.

Un momento di confronto per la comunità universitaria

L’evento ha avuto l’obiettivo di stimolare una riflessione più ampia all’interno della comunità universitaria, rivolta in particolare a studentesse e studenti. La scelta di affrontare il tema della gestione sana dei conflitti è fondamentale per sensibilizzare i giovani su dinamiche relazionali, spesso difficili da navigare. Ha rappresentato uno spazio di ascolto e confronto, dove le diverse prospettive si sono intrecciate per dare vita a una discussione profonda e necessaria. Progettare una società in cui la violenza non trova spazio è oggi più che mai urgente, e iniziative come questa sono essenziali per raggiungere tale obiettivo.

Attraverso la condivisione di esperienze e buone pratiche, l’Università di Camerino ha dimostrato il suo impegno attivo non solo nel campo accademico, ma anche nei temi sociali e civili di grande rilevanza per il presente e il futuro della comunità.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sofia Greco

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