L’Università di Milano-Bicocca ha conferito oggi il riconoscimento di laurea honoris causa in Scienze e Nanotecnologie per la Sostenibilità al professor Hiroshi Amano, un esperto nel campo della fisica e innovatore noto per il suo pionieristico lavoro sui Led a luce blu, per il quale ha ricevuto il premio Nobel nel 2014. Amano, attualmente direttore presso il Center for Integrated Research of Future Electronics e docente all’Institute of Materials and Systems for Sustainability dell’Università di Nagoya, ha tenuto una conferenza magistrale che ha messo in luce l’importanza dei suoi studi per il futuro dell’energia sostenibile.
Le innovazioni di Hiroshi Amano nel settore dei semiconduttori
Il professor Amano si è dedicato, nella sua carriera, allo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di semiconduttori ad alta efficienza. Queste tecnologie sono cruciali per il risparmio energetico e per la creazione di dispositivi più sostenibili. Durante la sua lectio magistralis, intitolata “Il ruolo dei nuovi materiali semiconduttori nella realizzazione di una società smart e a zero emissioni di carbonio”, ha trattato in dettaglio come le sue ricerche possano supportare la transizione verso un’economia più sostenibile. L’approccio e l’impatto del suo lavoro sono evidenti, non solo in ambito scientifico, ma anche nella vita quotidiana di milioni di persone.
Il contributo dei Led a luce blu e l’impatto ambientale
La scoperta dei Led a luce blu negli anni ’90 ha rappresentato un passaggio fondamentale nello sviluppo dell’illuminazione moderna. Prima di questa innovazione, esistevano già Led a luce rossa e verde, ma l’introduzione del Led blu ha permesso la produzione della luce bianca, trasformando il mercato delle lampadine e dando origine alle moderne lampadine Led. Questo cambiamento ha avuto conseguenze significative sul consumo energetico. Infatti, l’uso di questi Led ha contribuito a una riduzione del nostro impatto ambientale, rendendo l’illuminazione più efficiente e accessibile a un pubblico sempre più vasto.
Il futuro delle tecnologie energetiche e il ruolo dei materiali semiconductori
Nella sua conferenza, il professor Amano ha illustrato i vantaggi dell’uso di semiconduttori a banda larga, come il nitruro di gallio , in sostituzione dei tradizionali dispositivi a base di silicio. Ha affermato che questo cambiamento potrebbe potenzialmente ridurre il consumo globale di elettricità del 25 per cento. Questi materiali emergenti giocano un ruolo cruciale per il futuro delle reti elettriche alimentate da energie rinnovabili e sono essenziali per le nuove tecnologie di comunicazione. Le sue parole sottolineano come la scienza applicata possa avere un impatto tangibile sulla sostenibilità ambientale e sulla vita delle persone.
Riconoscimenti e impatto delle ricerche del professor Amano
Il prorettore vicario Marco Orlandi ha messo in evidenza come gli studi del professor Amano abbiano trasformato la vita quotidiana. La sua ricerca, dedicata all’efficienza energetica, ha reso l’illuminazione più accessibile e ha contribuito a una significativa diminuzione dell’impatto ambientale legato al consumo energetico. Questi risultati dimostrano l’importanza della ricerca scientifica nella creazione di un futuro più sostenibile, dove la tecnologia e l’ambiente possono convivere in sinergia. Il riconoscimento conferito dall’Università di Milano-Bicocca rappresenta non solo un tributo al suo straordinario lavoro, ma anche un incentivo per le future generazioni di ricercatori nel campo della sostenibilità e della tecnologia.