Uno striscione per papa francesco al festival internazionale degli aquiloni di margherita di savoia

Uno striscione per papa francesco al festival internazionale degli aquiloni di margherita di savoia

Il festival internazionale degli aquiloni a Margherita di Savoia celebra papa francesco con uno striscione, palloncini bianchi e testimonianze internazionali, unendo arte, natura e devozione intergenerazionale.
Uno Striscione Per Papa France Uno Striscione Per Papa France
Il Festival internazionale degli aquiloni di Margherita di Savoia ha celebrato papa Francesco con uno striscione e momenti di devozione, unendo partecipanti da tutto il mondo in un omaggio simbolico di affetto, natura e spiritualità. - Gaeta.it

Il festival internazionale degli aquiloni ha richiamato a Margherita di Savoia, in provincia di Bari, partecipanti da ogni parte del mondo. In questa undicesima edizione, l’evento ha riservato un omaggio speciale a papa francesco, con uno striscione bianco esposto in riva al mare su cui si leggeva “We love Papa Francesco”. L’iniziativa riflette l’affetto e il rispetto verso il pontefice come simbolo di accoglienza e cura del pianeta, sentimenti condivisi dai partecipanti e soprattutto dagli aquilonisti presenti.

Il valore simbolico dello striscione e l’omaggio a papa francesco

Lo striscione bianco è diventato il centro di attenzione sulla spiaggia durante il festival. La frase “We love Papa Francesco” testimonia un sentimento comune tra i partecipanti, che definiscono il pontefice “il Papa venuto dalla fine del mondo”. Il messaggio non si limita a un semplice saluto, ma esprime un attaccamento profondo verso la figura di Bergoglio, riconosciuta come un punto di riferimento anche fuori dai confini del Vaticano. Chi ha scelto di partecipare al festival ha voluto rappresentare questo legame attraverso il gesto semplice ma potente di mostrare pubblicamente il proprio affetto.

Posizione e suggestione dello striscione

La posizione dello striscione sulla spiaggia di Margherita di Savoia lascia intendere una dimensione di apertura. Il mare e il cielo fanno da sfondo a questa dichiarazione, rendendo il messaggio ancora più suggestivo. Gli aquilonisti, spesso legati alla natura attraverso il volo degli aquiloni, hanno voluto così manifestare un sentimento di vicinanza che trascende il tempo e lo spazio.

La testimonianza di wiyada gongsri dalla delegazione thailandese

Tra i partecipanti spicca Wiyada Gongsri, rappresentante della delegazione thailandese, che ha parlato del suo rapporto con papa francesco in termini molto personali. Wiyada racconta che per lei il pontefice è stato “come un padre” in momenti di difficoltà. Questo legame si rafforza anche con una connessione particolare: la sua insegnante è stata suor Anna Rosa Sivori, cugina di Bergoglio, figura che ha avuto un ruolo importante nella sua vita.

Il racconto di Wiyada aggiunge un tono umano e intimo all’omaggio collettivo. La sua tristezza per la morte di suor Anna Rosa non fa spegnere la speranza, perché sa che continuerà a ricevere una guida spirituale. Inoltre, apprezza la coerenza di papa francesco nel suo impegno per “accogliere e curare il nostro pianeta”, un tema molto sentito in un contesto come questo, dove il vento e il cielo dominano il paesaggio.

Abiti tradizionali e atmosfera internazionale

La partecipazione di Wiyada al festival, con abiti tradizionali, enfatizza il carattere internazionale e multiculturale dell’evento. Ogni dettaglio contribuisce a creare un’atmosfera di rispetto e condivisione, che trova nel pontefice un punto di riferimento ideale.

I bambini, le preghiere e i palloncini bianchi per il papa

La giornata sulla spiaggia ha coinvolto anche i più piccoli, arrivati con disegni, preghiere e pensieri dedicati a papa francesco. Questi messaggi sono stati affidati a palloncini bianchi, lasciati volare nel cielo come segno di affetto e speranza. Il gesto ha un valore simbolico preciso e visibile: carezze leggere al vento che uniscono la spiritualità alla natura circostante.

Tra i bambini c’era anche Giorgio, piccolo di nome e di età. Sua madre Francesca spiega che il figlio porta quel nome in onore di papa francesco. Il legame affettivo tra famiglia e pontefice è evidenziato da questa scelta. La madre racconta che chiamare il bambino Giorgio è come richiamare ogni giorno la figura del pontefice, rendendo il nome una presenza costante nella vita domestica.

Devozione che attraversa le generazioni

Questi momenti di semplice devozione dimostrano come l’affetto per papa francesco attraversi generazioni diverse, coinvolgendo bambini e adulti. La scena dei palloncini bianchi che si perdono nell’aria evoca un’immagine delicata e carica di significato, che ha accompagnato il festival durante l’intera giornata.

Il giardino del vento e la presenza degli aquilonisti sulla spiaggia

Il giardino del vento, allestito temporaneamente sulla spiaggia, è stato uno degli spazi più suggestivi del festival. Qui, il vento, protagonista naturale, ha sfiorato con delicatezza le installazioni e lo striscione dedicato a papa francesco. Gli aquilonisti presenti hanno sottolineato che anche se lo striscione non potrà raggiungere il cielo, il loro affetto per il pontefice resta solido e presente.

Arte, natura e sentimento che si intrecciano

Il giardino rappresenta un luogo simbolico dove arte, natura e sentimento si intrecciano. La presenza del vento, tanto atteso dagli aquilonisti per far volare i propri aquiloni, diventa un elemento che anima l’omaggio al papa. Le parole degli aquilonisti dicono di un legame che supera la fisicità del momento, di un amore che non serve essere toccato per esistere e resistere.

Margherita di Savoia ha ospitato così un incontro internazionale sotto l’egida del rispetto per papa francesco, con un’attenzione particolare al valore spirituale e simbolico del festival stesso. L’evento ha messo in scena molto più del semplice volo degli aquiloni: si è fatto spazio a un sentimento collettivo, che trova radici in un uomo divenuto riferimento globale.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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