Un episodio di tensione tra vicini è sfociato in una denuncia a Cepagatti, in provincia di Pescara. I carabinieri hanno segnalato un uomo di 57 anni per minacce aggravate in seguito a una disputa per il volume della musica. I dettagli dell’intervento dei militari raccontano un lungo scontro sfociato in momenti di forte preoccupazione per la comunità locale.
intervento dei carabinieri su segnalazione al 112
La vicenda è iniziata ieri, dopo una chiamata al numero di emergenza 112 da parte di alcuni residenti di Contrada Cantò a Cepagatti. I segnalanti riferivano che un uomo stava minacciando i vicini impugnando una pistola, causa una lamentela riguardo alla musica troppo alta che proveniva da una casa vicina. Subito i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Pescara si sono messi in movimento per raggiungere il luogo indicato, pronti a gestire una possibile situazione di pericolo.
fermati dall’uomo segnalato
Nel corso dell’approssimarsi all’abitazione, però, i militari sono stati fermati proprio dall’uomo segnalato. Quest’ultimo ha illustrato fin da subito le ragioni del suo comportamento, spiegando di essersi stancato di una situazione che si protraeva da ormai un anno e mezzo e che gli aveva creato forti disagi.
la dinamica della minaccia e il possesso della pistola scacciacani
Secondo quanto riferito dal 57enne, da più di diciotto mesi la musica alta proveniente dalla casa dei vicini gli creava un fastidio crescente, arrivando a causare continui litigi. Ieri, durante l’ennesima disputa, l’uomo ha reagito estraendo una pistola che, in realtà, è risultata essere una scacciacani. L’arma, pure se non puntata direttamente contro qualcuno, ha generato grande allarme tra le persone coinvolte e nel quartiere.
sequestro della pistola
A quel punto i carabinieri hanno accompagnato l’uomo alla propria abitazione, dove lui ha consegnato spontaneamente la pistola che è stata posta sotto sequestro a scopo di verifica. L’episodio ha fatto accendere un dibattito locale sulla convivenza civile e i limiti della tolleranza nelle situazioni di conflitto domestico.
gli sviluppi legali e le fasi dell’indagine
Al momento l’uomo è stato denunciato a piede libero per minaccia aggravata. Il fascicolo è affidato alla procura della repubblica di Pescara che svolgerà ulteriori accertamenti. La posizione del 57enne sarà verificata nel corso delle indagini preliminari, durante le quali si raccoglieranno testimonianze e si effettueranno eventuali rilievi.
presunzione di innocenza
Va sottolineato che la giustizia dovrà verificare la veridicità dei fatti e la responsabilità dell’indagato con un processo in cui verranno sentite entrambe le parti coinvolte. Gli operatori della legalità ribadiscono che, fino a sentenza definitiva, la persona segnalata si presume innocente. Questa vicenda mette in evidenza come la gestione dei conflitti di vicinato richieda spesso l’intervento delle autorità per ristabilire la calma e il rispetto reciproco.