Uomo di 47 anni salvato dopo essere scomparso durante una sessione di windsurf sul lago di Garda

Uomo di 47 anni salvato dopo essere scomparso durante una sessione di windsurf sul lago di Garda

Un windsurfista di 47 anni è stato salvato dalla Guardia Costiera sul lago di Garda dopo essere scomparso in acqua a causa di condizioni meteorologiche avverse.
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Uomo di 47 anni salvato dopo essere scomparso durante una sessione di windsurf sul lago di Garda - Gaeta.it

Nel lago di Garda si è verificato un episodio di soccorso che ha attirato l’attenzione per la rapidità e l’efficacia del salvataggio. Un uomo di 47 anni che praticava windsurf si è trovato in difficoltà mentre si trovava in acqua, causando grande preoccupazione tra i suoi amici. La situazione ha richiesto l’intervento immediato della Guardia Costiera, che ha messo in atto manovre d’emergenza per portare in salvo lo sportivo.

La richiesta di aiuto e l’operazione di soccorso

Il drammatico evento è stato scatenato dall’improvvisa scomparsa di un windsurfista dal gruppo con cui stava navigando. Il gruppo era partito dalla riva veneta di Malcesine, nel veronese, e, mentre si preparavano per rientrare, l’amico è stato visto mentre lottava con le condizioni avverse. A causa di un vento forte e di un moto ondoso rilevante, il 47enne è rapidamente stato trascinato verso sud, fuori dalla portata visiva dei suoi compagni.

Preoccupati per la sua sicurezza, gli amici hanno contattato la Guardia Costiera. Il capitano del battello veloce GC B98, che si trovava a Torbole, e la Motovedetta CP 703, in servizio a Salò, sono stati allertati per effettuare le ricerche in una zona caratterizzata da cattive condizioni meteorologiche, con venti superiori ai 20 nodi e temperature attorno allo zero. Questo scenario ha reso la situazione ancor più critica e ha aumentato i rischi di ipotermia per l’uomo disperso.

Il ritrovamento e il recupero

Dopo circa 45 minuti dall’inizio delle operazioni, l’equipaggio del GC B98 ha avvistato il windsurfista. L’uomo era aggrappato alla sua tavola e appariva in evidente stato di difficoltà: stanco e infreddolito. Il tempestivo intervento dei soccorritori ha permesso un recupero efficace e veloce, evitando il peggio. Una volta salito a bordo, il 47enne è stato assistito dagli operatori della Guardia Costiera, che hanno monitorato le sue condizioni fisiche.

Dopo essere stato portato in salvo, l’uomo è stato riportato a Malcesine, dove lo attendevano i suoi amici visibilmente sollevati per il suo ritorno. Grazie all’azione rapida e competente della Guardia Costiera, non è stata necessaria assistenza medica, evitando così gravi conseguenze derivanti dall’esposizione prolungata al freddo e all’acqua gelida.

L’importanza della sicurezza durante gli sport acquatici

Questa vicenda mette in risalto l’importanza della sicurezza quando si praticano sport acquatici come il windsurf. Le condizioni meteo, le correnti e le temperature rigide possono trasformare una situazione di divertimento in un pericolo serio in un attimo. È fondamentale che chi si dedica a queste attività sia sempre preparato e consapevole dei rischi legati all’ambiente marino.

Gli esperti consigliano di utilizzare dispositivi di sicurezza e di controllare le previsioni meteo prima di intraprendere ogni attività all’aperto. Inoltre, mantenere sempre un contatto visivo con il gruppo e avere un piano di emergenza potrebbe fare la differenza tra una giornata di svago e un incidente potenzialmente fatale. La storia di questo windsurfista è un monito e un richiamo all’attenzione per tutti coloro che amano il lago e gli sport acquatici.

Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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