Un episodio singolare di truffa ha colpito un uomo di 71 anni, il quale ha deciso di rivolgersi a un medium per cercare di riconquistare la sua compagna dopo 15 anni di relazione. Questo evento, avvenuto nel maggio 2024, ha attirato l’attenzione della cronaca locale e dei carabinieri che si sono occupati del caso, evidenziando i rischi e le insidie legate a pratiche non sempre verificate.
Il legame con il medium: un annuncio sui social
La storia inizia con l’incontro tra l’anziano e Mohamed Diaby, un sensitivo originario dell’Africa, tramite un annuncio sui social network. In cerca di aiuto, l’uomo ha contattato Diaby, raccontando il suo desiderio di riunirsi con la compagna. Il medium si è presentato come un esperto capace di comunicare con gli “spiriti della foresta pluviale”, promettendo di aiutare l’anziano a riconquistare l’amata. Tuttavia, per ingraziarsi questi spiriti, Diaby ha iniziato a chiedere cospicue donazioni, suggerendo che per ogni somma versata, l’uomo avrebbe avuto maggiori possibilità di successo.
All’inizio, l’anziano si è lasciato convincere da alcune informazioni personali sulla sua ex compagna che il medium era in grado di rivelargli. Questo ha contribuito a costruire un clima di fiducia, portando il 71enne a effettuare versamenti regolari che sarebbero dovuti servire a garantire l’intercessione degli spiriti.
L’illusione della riconquista e le richieste crescenti
Dopo un iniziale successo, quando la coppia è tornata insieme, il medium non ha interrotto le sue richieste di denaro. Dopo alcuni mesi, l’uomo ha continuato a ricevere chiamate da parte di Diaby, che avanzava nuove richieste e, con il tempo, ha iniziato a utilizzare toni minacciosi. Gli ha fatto intendere che se non avesse continuato a donare, gli spiriti avrebbero potuto arrecare danni sia a lui che alla sua amata.
Queste pressioni sono state così efficaci che il signore ha ceduto nuovamente, versando ingenti somme di denaro nel tentativo di placare gli spiriti. Tuttavia, la situazione è peggiorata quando i suoi risparmi sono iniziati a esaurirsi. In un colpo finale, il medium ha chiesto di ricevere la sua auto come garanzia di ulteriori importi non ancora versati.
L’intervento degli amici e la denuncia
Non appena l’anziano ha rivelato ai suoi amici di essere rimasto senza soldi e di avere un medium che lo stava sfruttando, sono stati loro a intervenire. Sconcertati dalla situazione, gli amici dell’uomo lo hanno convinto a denunciare quanto stava accadendo. Così, sotto la consulenza dell’avvocato Aldo Nappi, l’anziano ha sporto querela contro Mohamed Diaby.
Il caso ha acceso un vivido dibattito sull’importanza di destreggiarsi nel mondo delle pratiche spirituali e sulle truffe che purtroppo colpiscono le persone vulnerabili. I carabinieri ora continueranno a indagare, esplorando eventuali altri individui truffati e cercando di fermare la diffusione di tali raggiri.
La vicenda rimane un monito su come la sincerità e il desiderio di rivivere relazioni passate possano a volte risultare vulnerabili agli imbrogli.