Un uomo di 47 anni, residente a bolzano, è stato arrestato dopo aver violato i domiciliari pochi minuti dopo essere stato riaccompagnato a casa da una pattuglia. L’episodio si è verificato a bolzano nel corso di un intervento della polizia, seguito a un’aggressione commessa dall’uomo sotto gli effetti dell’alcol in un supermercato.
Aggressione al supermercato e scontro con la polizia
L’episodio è iniziato in un supermercato di bolzano dove il 47enne, visibilmente ubriaco, ha aggredito i commessi. L’intervento è stato immediato, ma non semplice: la resistenza dell’uomo si è estesa anche agli agenti intervenuti sul posto. Solo con fatica gli agenti sono riusciti a condurlo in questura. Durante l’arresto, l’uomo ha rifiutato di fornire le sue generalità, aggravando ulteriormente la sua posizione. Concluse le operazioni di polizia giudiziaria, è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per il rifiuto di identificazione.
Violazione degli arresti domiciliari e nuovo arresto
Dopo l’arresto, gli agenti hanno trasferito il 47enne nella sua abitazione disponendo gli arresti domiciliari. Tuttavia, durante il viaggio verso casa, l’uomo, ancora sotto l’effetto dell’alcol, ha sbeffeggiato i poliziotti, annunciando apertamente l’intenzione di uscire. Come previsto, pochi minuti dopo essere stato lasciato ai domiciliari, il bolzanino è uscito dalla sua abitazione, violando così il provvedimento restrittivo. La pattuglia, che era rimasta nelle vicinanze, ha controllato e documentato la violazione. L’uomo è quindi stato arrestato nuovamente e riportato in questura in attesa del giudizio per direttissima.
Interventi delle autorità e la posizione del questore di bolzano
Il questore di bolzano, Paolo Sartori, ha preso posizione sull’accaduto annunciando l’avvio dell’iter per la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti del 47enne. Sartori ha sottolineato che si tratta di un’altra aggressione ai danni di agenti di polizia durante un intervento, una situazione che si sta ripetendo spesso negli ultimi tempi nella città. Ha richiamato l’attenzione sull’intollerabilità di queste azioni, ribadendo che chi rappresenta lo stato non può subire insulti e violenze mentre esercita il proprio dovere di far rispettare la legge.
L’attenzione delle forze dell’ordine resta alta nel contrastare simili condotte e garantire la sicurezza pubblica anche attraverso misure restrittive più stringenti nei confronti di soggetti pericolosi o recidivi. L’episodio mostra le difficoltà e i rischi che gli agenti di polizia affrontano quotidianamente durante i servizi di controllo e repressione della criminalità e delle violazioni.