Un episodio grave ha coinvolto un appartamento nel centro di Milano, dove un ladro è stato fermato a seguito del ritrovamento del domestico della casa privo di vita. I fatti sono accaduti in via Randaccio, e le autorità indagano sulla dinamica che ha portato alla morte dell’uomo.
il ritrovamento e l’arresto in via randaccio
Nel tardo pomeriggio del 2025, intorno alle 18.30, il proprietario di un appartamento situato in via Randaccio ha fatto rientro a casa trovando la porta aperta. In quel momento si è trovato davanti una scena sconvolgente: l’interno dell’abitazione segnava una presenza estranea. Spaventato, il proprietario ha chiuso la porta e si è allontanato velocemente dall’edificio, decidendo di chiamare la polizia.
Gli agenti di polizia, giunti sul posto poco dopo, hanno arrestato un uomo ancora presente all’interno dell’appartamento. La loro tempestività ha impedito che il sospetto potesse fuggire. L’uomo, un cittadino originario del continente africano, è stato preso in custodia mentre era bloccato all’interno dell’immobile.
identità del sospetto e della vittima
Le forze dell’ordine hanno identificato il sospetto come un cittadino gambiano di 29 anni, ma le verifiche sulle generalità sono ancora in corso. La vittima, invece, è un uomo di 62 anni di nazionalità filippina, impiegato come domestico presso il proprietario dell’appartamento.
Il legame stretto tra la vittima e la famiglia proprietaria chiarisce il motivo della presenza del domestico nell’abitazione stessa in quell’ora. Il rinvenimento del corpo senza vita dentro casa ha allarmato gli inquirenti sin dalle prime battute.
cause e possibile dinamica della morte
Al momento gli inquirenti non hanno rilasciato dettagli ufficiali sulla dinamica della morte, ma alcune fonti investigative parlano di un possibile strangolamento come causa del decesso. Questo elemento viene sottoposto a verifiche mediche e scientifiche per confermare la natura del reato.
L’assenza di altre informazioni ufficiali lascia ancora aperta la ricostruzione degli avvenimenti. Rimane da chiarire quali siano state le ragioni che hanno portato al confronto tra il ladro e il domestico, e come si sia sviluppata la tragedia. Le autorità stanno proseguendo le indagini per raccogliere prove e testimonianze rilevanti.
intervento della polizia e rilievi
La polizia di stato ha coordinato l’operazione di arresto e ha messo sotto sequestro l’appartamento nel cuore di Milano per effettuare i primi rilievi. La scena del crimine è stata sottoposta a un meticoloso controllo, volto a esaminare ogni dettaglio che possa aiutare a ricostruire con precisione quanto accaduto.
Testimoni e vicini sono stati ascoltati dalle forze dell’ordine per identificare eventuali movimenti sospetti avvenuti nelle ore precedenti all’arresto. Il lavoro degli inquirenti si focalizza sull’identificazione di responsabilità e sul recupero di elementi utili a completare la ricostruzione delle cause della morte.
Le autorità mantengono riservatezza sui dettagli per non compromettere le indagini in corso, ma la vicenda ha già sollevato attenzione nella città, dato il luogo e la natura del reato. Il caso proseguirà con ulteriori accertamenti e sviluppi attesi nelle prossime settimane.