Uragano Helene: devastazione e emergenza in oltre cinque stati americani

L’uragano Helene ha devastato il sud-est degli Stati Uniti, causando almeno 44 vittime e miliardi di dollari in danni, con gravi inondazioni e operazioni di soccorso in corso.
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Uragano Helene: devastazione e emergenza in oltre cinque stati americani - Gaeta.it

L’uragano Helene ha provocato una catastrofe nel sud-est degli Stati Uniti, lasciando un segno indelebile in termini di vite perdute e danni materiali. Si stima che la tempesta abbia causato miliardi di dollari in distruzione, lasciando milioni di persone senza energia elettrica durante il fine settimana. Con la trasformazione in ciclonali post-tropicali, le conseguenze del passaggio di Helene si fanno ancora sentire in diverse aree del paese.

L’impatto dell’uragano Helene nel sud-est degli Stati Uniti

Helene ha attraversato la regione Big Bend della Florida come un uragano di categoria 4, colpendo con venti che raggiungevano i 140 miglia orarie. Questa devastante tempesta ha poi attraversato rapidamente la Georgia, le Caroline e il Tennessee, causando la caduta di alberi e la distruzione di numerose abitazioni. I fiumi e i torrenti spinti dall’intensa pioggia hanno superato i propri limiti, mettendo a rischio dighe e creando condizioni di emergenza per i residenti.

Nella Carolina del Nord, la situazione è diventata critica, con intere zone isolate a causa di frane e inondazioni. L’Interstate 40 e altre strade importanti sono state costrette a chiudere, rendendo difficile il movimento e l’accesso ai soccorsi. Le operazioni di salvataggio sono state necessarie in diverse aree, tra cui un evento drammatico che ha visto il personale di un ospedale di Unicoi, in Tennessee, evacuato tramite elicottero a causa dell’acqua che circondava la struttura.

L’agenzia statunitense National Hurricane Center ha previsto che il ciclone continuerà a muoversi verso la valle del Tennessee, portando con sé possibilità di ulteriori inondazioni e alluvioni lampo. Alcune regioni degli Appalachi meridionali e centrali hanno mantenuto allerta per inondazioni, mentre il vento forte ha interessato anche Ohio e Tennessee.

Le vittime e le operazioni di soccorso

Il bilancio delle vittime dell’uragano Helene continua a crescere: almeno 44 persone hanno perso la vita, tra cui tre vigili del fuoco, una madre e i suoi gemelli di un mese, e un’anziana di 89 anni colpita dalla caduta di un albero. L’Associated Press ha documentato decessi in vari stati, tra cui Florida, Georgia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Virginia.

La situazione in North Carolina si è ulteriormente complicata quando un lago ha superato una diga, causando evacuazioni precauzionali nei quartieri circostanti. A Newport, Tennessee, anche se non è avvenuto il cedimento di alcuna diga, sono scattate le evacuazioni a causa della minaccia percepita. Tornado aggiuntivi hanno colpito alcune località, con uno registrato nella contea di Nash, che ha causato ferite gravi a quattro persone.

La città di Atlanta ha registrato un evento metereologico senza precedenti, con piogge che hanno raggiunto i 28,24 centimetri in un periodo di due giorni, il livello più alto dal 1878. Molti quartieri dell’area hanno sperimentato allagamenti di grande entità, con le automobili praticamente sommerse dall’acqua.

Conseguenze economiche e climatiche

Le stime sui danni materiali provocati dall’uragano Helene oscillano tra 13,5 e 23,5 miliardi di dollari, secondo Moody’s Analytics. Le catastrofi di questo tipo vengono sempre più spesso associate ai cambiamenti climatici, che amplificano le condizioni che possono dare vita a tempeste severe. Le temperature più elevate delle acque oceaniche possono intensificare rapidamente le tempeste, trasformandole in cicloni devastanti nel giro di poche ore.

Inoltre, in Florida, tutti e cinque i decessi registrati si sono verificati in aree dove ai residenti era stato consigliato di evacuare. Lo sceriffo della contea di Pinellas, Bob Gualtieri, ha riferito che molte persone sono rimaste nelle loro abitazioni e sono state costrette a rifugiarsi in soffitte mentre l’acqua continuava a salire. Si prevede che il bilancio delle vittime possa aumentare ulteriormente man mano che i soccorritori proseguono con le operazioni di ricerca in queste aree gravemente colpite dalle inondazioni.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Armando Proietti

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