Urbino organizza le celebrazioni per il 25 aprile rispettando il lutto nazionale per la scomparsa del papa

Urbino organizza le celebrazioni per il 25 aprile rispettando il lutto nazionale per la scomparsa del papa

Il comune di Urbino celebra l’80° anniversario della liberazione d’Italia il 25 aprile con cerimonie ufficiali e interventi istituzionali, annullando il concerto per rispetto del lutto nazionale proclamato per la morte del papa.
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Urbino celebra l'80° anniversario della liberazione d'Italia il 25 aprile con cerimonie sobrie e rispettose del lutto nazionale per la morte del papa, annullando il concerto previsto ma mantenendo gli eventi ufficiali e gli interventi istituzionali. - Gaeta.it

Il comune di Urbino ha confermato le iniziative per commemorare l’80° anniversario della liberazione d’Italia, che si svolgeranno il 25 aprile con una mattinata dedicata alla memoria e al rispetto delle direttive nazionali. La celebrazione avrà luogo in un clima di sobrietà legato al lutto nazionale proclamato per la morte del papa, che ha imposto modifiche al programma originale. In questo contesto, l’amministrazione ha deciso di annullare il concerto dell’orchestra previsto per il pomeriggio, mantenendo comunque la parte ufficiale delle cerimonie.

Il programma delle celebrazioni 25 aprile a urbino

Le attività del 25 aprile prevedono alle 10:00 il raduno davanti al municipio, situato in via Puccinotti. Qui si raccoglieranno i partecipanti, tra cui l’orchestra di strumenti a fiato di Urbino, guidata dal maestro Michele Mangani, pronta a dirigere il corteo durante il percorso previsto per la deposizione delle corone d’alloro. Il corteo si sposterà intorno alle 10:30 verso due luoghi simbolo per la memoria dei caduti: piazza della Repubblica e viale Buozzi, con cerimonie di omaggio che si svolgono ogni anno nel rispetto del ricordo e della storia.

Unione della comunità attraverso la memoria

Il raduno in via Puccinotti segna l’inizio di una mattina che unisce musica dal vivo e commemorazione civile, in un momento di unione non solo tra partecipanti ma tra tutta la comunità urbinate che si appresta a ricordare eventi cruciali della seconda guerra mondiale. L’orchestra, che solitamente accompagna momenti celebrativi come questo, stringerà il suo ruolo in una cornice più sobria, data la situazione nazionale.

Gli interventi ufficiali in piazza della repubblica

Alle 11:00, la cerimonia si trasferirà in piazza della Repubblica per gli interventi istituzionali. Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, prenderà la parola per commemorare l’anniversario della liberazione, sottolineando l’importanza della memoria storica e della cittadinanza attiva. Gambini si confronterà con i cittadini presenti, ribadendo l’impegno locale nel mantenere viva la tradizione della resistenza e del sacrificio.

Saranno presenti anche rappresentanti dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia , con Cristiana Nasoni, presidente della sezione di Urbino, che interverrà per ricordare le vicende e le storie dietro le azioni partigiane. L’ANPI svolge un ruolo centrale nel promuovere la storia della resistenza e nell’organizzare eventi commemorativi. La loro presenza rafforza il legame tra passato e presente della comunità, ponendo l’accento sul valore civile e democratico della giornata del 25 aprile.

La funzione dell’anpi nella memoria storica

L’ANPI ribadisce spesso che “la memoria storica è fondamentale per costruire una società più giusta e consapevole” e la sua presenza a Urbino è segno tangibile di questo impegno.

L’annullamento del concerto per il rispetto del lutto nazionale

Il comune di Urbino ha comunicato la cancellazione del concerto dell’orchestra previsto nel cortile del Collegio Raffaello, originariamente programmato a seguire la cerimonia ufficiale. La decisione nasce dalla volontà di rispettare le disposizioni del governo italiano in occasione del lutto nazionale per la recente morte del papa. Il regolamento nazionale ha infatti chiesto a enti pubblici e privati di modulare eventi e celebrazioni per evitare manifestazioni troppo festose o rumorose.

Il concerto era una delle manifestazioni più attese della giornata, capace di coinvolgere pubblico e musicisti, ma l’amministrazione ha scelto di dare priorità al rispetto della sensibilità collettiva. Questo cambiamento evidenzia l’attenzione del comune verso le indicazioni ministeriali e favorisce un clima di riflessione. Gli organizzatori hanno ribadito che ogni azione è stata presa in accordo con le autorità locali e nell’ottica di garantire una celebrazione sobria e dignitosa.

Un segno di sobrietà in tempi di dolore

“Nonostante la cancellazione del concerto, vogliamo che la giornata mantenga il suo significato profondamente civile e simbolico,” hanno dichiarato i responsabili dell’organizzazione.

Anche se il concerto non si terrà, gli altri momenti previsti mantengono il loro valore simbolico e civile, facendo di questa giornata un segno importante nel calendario civico di Urbino.

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