Il degrado del monumento: una situazione inaccettabile
Dopo che il Corriere ha denunciato le pessime condizioni del monumento, l’attenzione si è concentrata sul degrado evidente dell’area circostante. Il prato secco e le lastre bronzee danneggiate testimoniano lo stato di abbandono in cui versa il luogo dedicato a De Gasperi, con gravi problemi causati anche dall’uso inappropriato dell’area da parte dei proprietari di cani.
L’appello dell’artista Maria Dompè
L’artista Maria Dompè, autrice dell’opera, si è detta profondamente dispiaciuta per la situazione attuale, affermando di evitare di passare davanti al monumento per il dolore che prova. Ha sottolineato l’importanza di contrastare l’inciviltà diffusa e ha proposto soluzioni concrete, come l’installazione di telecamere di sorveglianza e l’adozione di sanzioni più severe per i trasgressori.
Soluzioni concrete per il recupero dell’opera d’arte
Tra le proposte avanzate dall’artista c’è l’idea di affidare la cura e la manutenzione del monumento a un vivaio specializzato, in grado di prendersi cura dell’area nel modo migliore. Maria Dompè si è offerta di seguire gratuitamente i lavori di restauro, garantendo un intervento tempestivo per ripristinare il prato e sistemare l’impianto di irrigazione.
In sintesi, è necessario un intervento urgente per recuperare il monumento in memoria di Alcide De Gasperi a Roma e restituirgli la dignità che merita in vista delle prossime commemorazioni.
Approfondimenti
- Il testo dell’articolo si concentra sul degrado del monumento dedicato a Alcide De Gasperi, una figura politica di spicco della storia italiana.
– Alcide De Gasperi è stato uno dei più influenti uomini politici italiani del XX secolo. È stato uno dei padri fondatori dell’Unione Europea e ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio più volte. La sua figura è considerata simbolo di integrità, capacità diplomatica e impegno per la costruzione di un’Europa unita.
L’artista menzionata nell’articolo è Maria Dompè:
– Maria Dompè è un’artista conosciuta per le sue opere d’arte e il suo impegno per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. Nel testo, Maria Dompè manifesta il suo dispiacere per le condizioni del monumento e propone soluzioni concrete per il suo recupero.
Le proposte di Maria Dompè includono:
– L’installazione di telecamere di sorveglianza per contrastare l’inciviltà diffusa;
– Adozione di sanzioni più severe per i trasgressori che danneggiano il monumento;
– Affidare la cura e la manutenzione del monumento a un vivaio specializzato;
– Offerta di un intervento gratuito per il restauro del monumento, compreso il ripristino del prato e la sistemazione dell’impianto di irrigazione.
Ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2024 da Donatella Ercolano